Una domenica di autunno, quando i colori cominciano a diventare caldi e l’aria profuma dei primi camini accesi. Un paesino di bei panorami tra colline ciociare, una borsina V°73, deliziosa, che ispira energia e positività e dove mettere gli essenziali di un giorno di festa.
Boville Ernica, October 2015
I was wearing
H&M DRESS
BALDININI BOOTS
V°73 BAG
Photo by Franco Olivetti
La presentazione di V°73 durante la Milano Fashion Week, luxury e nello stesso tempo raffinata come le bag ormai divenute veri oggetti da collezionare e possedere, si è svolta in una location diversa dal solito. La sala di un cinema, sotto le guglie del Duomo di Milano, si è trasformata nella scenografia dove la Collezione Spring Summer 2016 ha preso posto.
Le luci puntate sulle protagoniste, le classiche shopper vestite di fiori e di colori, gli stessi ornamenti che sono il leitmotiv di tutta la collezione: si trovano sulle clutch rigide – ed elegantissime – e sull’iconico zaino a secchiello, per un tuffo nel passato. Tinte unite e stampe optical, fibbie gioiello e fiori in swarovski, i dettagli se la giocano da padroni. Ed ecco poi spuntare la tracollina con il musetto da gattina, lo zainetto in pvc ingentilito dall’inserto floreale, la bag da sera incrostata di swarovski che da sola crea un outfit.
Come sempre Elisabetta Armellin centra il bersaglio creando borse per tutte le occasioni, dallo shopping alla gran soirée, dalla versione ladylike a quella disinvolta dell’ora dell’aperitivo, ogni momento per V°73 ha la sua bag. E a vederle li, ordinatamente accomodate ed illuminate, viene una gran voglia di prenderle e portarle a casa tutte.
Milan, September 2015
Sunset, una parola che amo. Cosa c’è di meglio di passeggiare al tramonto accompagnando il sole che si nasconde tra le nuvole, annusando le distese di gelsomini in fiore, guardando una bella mostra fotografica e assaporando la serenità di un sabato sera?
Non c’è nulla di meglio che sentirsi comode, a proprio agio, circondata da vibrazioni positive, da amore, da amici. E pazienza se è troppo tardi per mettersi in auto e correre al party più chic della settimana romana. Io sono felice lo stesso.
Indosso una calda e morbida mantella, nella mia borsa c’è parte del mio mondo, i jeans sono comodi e fanno tanto weekend. Le mie scarpe mi fanno sorridere, e qualsiasi cosa che mi da buonumore è bene accetta. Sono qui, con chi amo e vedo il sole, sento l’aria profumata e mi affido al cielo che si schiarisce, immagine beneaugurante di un sabato di maggio.
Frosinone, May 2015
I was wearing:
ABITART BY VANESSA FOGLIA CAPE
7 FOR ALL MANKIND JEANS
ZARA SHOES
V73 BAG
CHANEL SUNGLASSES
ATHENA GIOIELLI RING
H&M EARRINGS
Photo by Franco Olivetti
V°73 è un brand giovane, nel senso di realtà nata da pochi anni e con un entusiasmo e una voglia di conquistare il mondo che fa piacere assecondare. Dietro queste borse versatili, creative, gioiose e mai uguali c’è una donna che dal suo sogno sta creando un impero: i multibrand nel mondo sono già centinaia, le boutique esclusive sono due, a Venezia e Miami, ed è in apertura la terza a Parigi. Un successo in crescita per V°73 che si incrementa grazie all’idea vincente di Elisabetta Armellin e prende velocità grazie ad un team di grandi professionisti.
Elisabetta la si ama subito perché è una donna emozionale, ti trascina nei suoi progetti, è sempre propositiva, viaggia a 100 all’ora eppure ha sempre tempo per un consiglio di stile, una parola, un momento da dedicare a chi ne ha bisogno. Forse è proprio per questo che le sue creazioni hanno questo ormai planetario successo, il modo così amabile di chi le crea conquista tutti. Una borsa che diventa compagna di viaggio e di avventure e che vive di luce propria, una borsa come piccola grande casa mobile di una donna, una borsa come scrigno, un oggetto creato da una donna per una donna. Quindi meraviglioso nella sua essenza.
Elisabetta Armellin è Direttore Creativo della Maison V°73, lo è di nome e di fatto: le sue Boutique sono arredate e studiate in ogni minimo dettaglio da lei in prima persona, nulla viene lasciato senza essere ponderato e studiato, anche questo è sicuramente un valore aggiunto che ha fatto in modo di coinvolgere e fidelizzare una clientela internazionale ed esigente. Ma non c’è solo questo nella vita di Elisabetta, che è membro dell’Associazione “Stella Polare” di Treviso. Un impegno costante che coinvolge non solo lei, ma l’Azienda intera, in quella che è una mission sociale di grandissima importanza: la Lotta contro i Tumori al Seno.
Della Classe meets Elisabetta Armellin
Da dove vieni, dove nasce Elisabetta e cosa la porta a orientarsi verso il fashion. Nasco in un paese nell’entroterra veneziano da una Famiglia molto unita, infatti è merito dei miei genitori se ho intrapreso il percorso artistico, sono stati loro a credere in me. Ho frequentato prima il Liceo Artistico, poi l’accademia di belle arti a Venezia per poi finire con un Master di Fashion Design a Milano. Poi la “gavetta” in Benetton per 10 anni, una vera scuola di vita.
Quando scopri di avere la passione per gli accessori? Durante il Master ho capito che mi piaceva lavorare la pelle e le forme tridimensionali.
Le borse, perché? Le borse perché oltre ad essere la mia grande passione sono anche degli oggetti bellissimi da progettare.
Come nasce il tuo brand? Perché il nome V°73? V come Venezia, la città dove ho studiato e dove trovo numerose ispirazioni, 73 è il mio anno di nascita e insieme sono i due numeri che mi perseguitano da sempre.
Dove trai ispirazione? Venezia è il mio punto di riferimento, ma ho anche la fortuna di viaggiare molto e ogni viaggio per me è una scoperta.
Raccontami come “nasce” una borsa. Dopo aver studiato le tendenze attraverso libri, riviste, ricerche e viaggi, la prima idea viene abbozzata da me, viene fatto un cartamodello e verificata la proporzione, poi scelti i materiali e realizzato il primo prototipo per poi passare alle varianti colore ed ai minimi dettagli.
Dove hai negozi? I Multibrand sono 400 nel mondo mentre i monomarca sono due, Venezia e Miami.
Monomarca in apertura? Parigi
C’è un negozio che ami più degli altri? Venezia, perché è la mia città.
Ti piace questo “nuovo” modo di comunicare anche attraverso il social, il web, i blog? Si perché è veloce e giovane.
La prima cosa che fai al mattino. Bacio mio figlio.
L’ultima prima di dormire. Bacio mio figlio.
Il tuo coup de coeur dell’ultima stagione. La mantella di Burberry con le mie iniziali.
Mare o montagna? Mare
Esiste un luogo che ti ha ispirato di più per le tue creazioni? Venezia
La tua palette make up. Naturale
Il tuo sempre nell’armadio. Tubino nero
Il tuo mai nell’armadio. Mini abito
Tacchi o scarpe basse? Scarpe basse ma amo i tacchi.
Il tuo mood. Abbigliamento molto semplice abbinato ad un accessorio che si fa notare… D’altronde questo è il mio punto forte!
Photo Credits: V°73 Press Office
V73, per la precisione Elisir Deluxe Big Tiger, una borsa speciale che mi accompagna in città tra un impegno di lavoro e l’altro, che mi porto dietro in una gita fuori porta e fuori dal tempo, che racchiude sogni, pensieri e desideri. Una borsa che è un piacere vedere, stringere tra le braccia, posare ovunque perché diventa protagonista.
Perché in una borsa racchiudi parte di vita che porti con te, ne aggiungi altra che raccogli per strada. Una borsa non è un oggetto, ma uno scrigno di emozioni. E quando dietro un brand c’è una donna piena di felicità e voglia di vivere il gioco è fatto. Vi parlerò prestissimo di Elisabetta Armellin e delle sue creazioni che raccoglie sotto il nome di V73, perché c’è una bella storia dietro, c’è amore, c’è tanta passione e molte novità. Per adesso vi lascio queste immagini che raccontano momenti e istanti. Nascondono corse, progetti, fogli che diventeranno belle realtà. Custodiscono biglietti, carte, occhiali per proteggersi dal sole. E rossetti per avere labbra di fuoco e trucchi per far splendere la pelle. E telefoni per parlare con chi ami e agende per scrivere e appuntare. E tutta una vita, appunto, la mia. Per questo che la mia borsa deve essere meravigliosa.
V73 ELIXIR DELUX BIG TIGER BAG
Photo by Franco Olivetti
Photo Courtesy Nando Potenti