Michela Gombacci, di equilibri e conquiste.
Conosco Michela da qualche anno, ma ci siamo sempre incrociate di sfuggita. L’ho sempre seguita da lontano con una grande ammirazione per il modo con cui è riuscita a crearsi una realtà imprenditoriale negli States, dando vita a quello che potremmo chiamare il Sogno Americano, che così sogno negli ultimi decenni non è più. Ci vuole una determinazione granitica, una costanza che non è da tutti e l’abilità di imparare a gestire mari calmi e improvvisamente mossi.
Michela ci è riuscita, coronando anche la parte privata della sua vita sposando l’imprenditore Stefano (Minoli) e mettendo al mondo la piccola Camilla, riuscendo a sfidare l’equilibrio precario che si genera in ogni donna quando la carriera e la maternità si incontrano. Ho voluto fare una chiacchierata con lei per farmi raccontare i momenti più importanti della sua vita e i suoi progetti di successo, perché credo fermamente che il successo sia sempre il risultato di lavoro e studio costante e quando accade va condiviso, anche per ispirare chi magari, proprio in questo momento, sta cercando la sua strada nel mondo.