Firenze. Interno dell’Hotel Savoy. Profumo di fiori freschi, il sole che entra nella Suite Brunelleschi, la mia casa fiorentina per qualche giorno. Un pezzo d’argento che forgiato con maestria diventa una collana. Un piccolo universo di emozione, fili come legami karmici, astrali, che conducono a desideri e sogni lasciati nell’Universo, pronti ad avverarsi.
La sfilata di Chanel della prossima primavera – estate 2016 ha preso vita nell’aeroporto più esclusivo di tutto il pianeta: il Gran Palais è stato trasformato per ospitare gli imbarchi della Chanel Airlines.
Obbligatorio per le passeggere Chanel un look iper raffinato ed internazionale, tailleur variopinti, pantaloni extra large, abiti svolazzanti, sovrapposizioni, tessuti croccanti e tempestati di strass. Accessori immancabili gli occhiali aviator, i guanti e i sandali tedeschi rivisitati in mood glam chic. Alcuni tessuti sono più pesanti rispetto alle temperature estive (lana, maglia e pelle contro sete, chiffon e denim) ma si sa, negli aeroporti fa generalmente più fresco e poi… l’eleganza non guarda più le stagioni. Tre sono i look che ho amato di più tra quelli che vi propongo: il primo, sovrapposizioni di rosa e lilla e di abito sui pantaloni, il secondo, top blu e pantalone ampio, raffinatissimo. Il sesto, total white con righe colorate. L’eleganza.
Paris, September 2015
La presentazione di V°73 durante la Milano Fashion Week, luxury e nello stesso tempo raffinata come le bag ormai divenute veri oggetti da collezionare e possedere, si è svolta in una location diversa dal solito. La sala di un cinema, sotto le guglie del Duomo di Milano, si è trasformata nella scenografia dove la Collezione Spring Summer 2016 ha preso posto.
Le luci puntate sulle protagoniste, le classiche shopper vestite di fiori e di colori, gli stessi ornamenti che sono il leitmotiv di tutta la collezione: si trovano sulle clutch rigide – ed elegantissime – e sull’iconico zaino a secchiello, per un tuffo nel passato. Tinte unite e stampe optical, fibbie gioiello e fiori in swarovski, i dettagli se la giocano da padroni. Ed ecco poi spuntare la tracollina con il musetto da gattina, lo zainetto in pvc ingentilito dall’inserto floreale, la bag da sera incrostata di swarovski che da sola crea un outfit.
Come sempre Elisabetta Armellin centra il bersaglio creando borse per tutte le occasioni, dallo shopping alla gran soirée, dalla versione ladylike a quella disinvolta dell’ora dell’aperitivo, ogni momento per V°73 ha la sua bag. E a vederle li, ordinatamente accomodate ed illuminate, viene una gran voglia di prenderle e portarle a casa tutte.