Milano

DOLCE E GABBANA

Viva la Mamma! Decisamente la sfilata più emozionante e coinvolgente della Fashion Week milanese, questo inno a tutte le mamme del mondo è una delle trovate meglio riuscite della coppia di stilisti. Non solo il classico nero anzi, un tripudio di colori, di disegni infantili, un vero e proprio acquarello di buonumore. Bimbi al seguito e mamme incinte tra cui Bianca Balti, la modella preferita. Chapeau ragazzi. Amo: tutto, nulla escluso.

 Photo: Yannis Vlamos / Indigitalimages.com

MARNI 

Una donna viaggiatrice e un po’ guerriera quella di Consuelo Castiglioni che disegna per Marni una collezione ricca di spunti e nuove ispirazioni. Grandi classici rivisitati dalle attese stampe, inserti di pelliccia e tocchi di rosa pastello per un poco di romanticismo urbano. Amo: il cappotto con le maniche di pelliccia, il punto vita sottolineato, le stampe.

Photo: Yannis Vlamos / Indigitalimages.com

Milano Fashion Week, giorno numero 4. Ecco le due sfilate selezionate da Della Classe.

ANTONIO MARRAS

Un genio. Crea dipinti e li trasforma in abiti, sogna un concetto e lo rende tessuto fluido che orna la silhouette. Una collezione ispirata e dedicata alla sua musa, la grande Benedetta Barzini, che lo sostiene da sempre.  Amo: il cappottino stampato dalla linea ad uovo, il completo fluido, l’abitino svasato, il full oversize.

Photo courtesy: Indigital

 BOTTEGA VENETA

Una collezione raffinata e inconsueta, Tomas Maier sorprende con una ricerca degna di un grande artista quale lui è. Colori, geometrie, tagli maschili ma iper femminili, proporzioni perfette e mood bon ton spennellato da vivaci tocchi brillanti di colore. Amo: gli abitini corti e puliti, i pantaloni morbidi, il trench a pois, la giacca di pelle.

Photo courtesy: Kim Weston Arnold / Indigitalimages.com

Il terzo giorno di Milano Fashion Week.

TOD’S

Il beige declinato in tantissime sfumature golose dal caffellatte al caramello, dal moka al cappuccino… Pantoni azzeccati che esaltano la semplicità e il rigore che hanno ispirato Alessandra Facchinetti. Eleganza e raffinatezza in un connubio ben riuscito. Amo: la camicia bianca lavorata, il cappottino bon ton, le stampe.

Photo Courtesy: Kim Weston Arnold /Indigitalimages.com

ETRO

Sono anni che Etro ci abitua alla meraviglia dei tessuti e alla loro declinazione in perfetti outfit unici ed eleganti. Questa collezione sa di raffinatezza ed intimità, di preziose stampe e di momenti ricchi di emozione. Perché Etro lo sa, come vestire di poesia gli istanti di una donna. Amo: tutte le stampe, i pantaloni pijama, l’abito lungo e fluido, il cappotto a vestaglia.

Photo: Kim Weston Arnold / Indigitalimages.com

La seconda giornata di Milano Fashion Week e la seconda selezione di due fashion show.

PRADA

Molto difficile scegliere gli outfit proposti da Miuccia Prada: questa collezione è meravigliosa per le idee, la aggraziata femminilità, l’ispirazione Anni ’60 e i colori, tantissimi pantoni pastello, delicati e morbidi alla vista. La stilista parla di “soft-pop” e di celebrazione della bellezza, che le riesce alla perfezione. Amo: l’abitino da cocktail rosa con gli inserti e i fiocchi, la giacca doppiopetto, il cappottino bon ton, il top scollato.

Photo: Monica Feudi / Feudiguaineri.com

FENDI

Grafie e geometrie, volumi inaspettati e proporzioni: la collezione disegnata da Karl Lagerfeld per Fendi è innovativa e rende la sperimentazione dello stilista un ennesimo successo. Silhouette lineari e cappotti alla caviglia, piumini oversize e minidress in pelle, c’è tutto e il contrario di tutto. Geniale. Amo: il cappotto over, la camicia bianca, la gonna in pelle.

Photo: Yannis Vlamos / Indigitalimages.com

Iniziata ieri la Milano Fashion Week con una giornata densa di sfilate e presentazioni. Anche per questa FW selezionerò le due sfilate che mi sono piaciute di più. C’è un bellissimo progetto che bolle in pentola e che sarà attuato alla prossima edizione, oltre una news bellissima che riguarda me e ovviamente Della Classe, che vi svelerò nei prossimi giorni. Cominciamo con i due show che ho scelto.

STELLA JEAN

Stupisce sempre in maniera piacevole Stella Jean, stilista italo-haitiana che dei colori, delle forme e dei tessuti ne ha fatto un punto fermo e di partenza di ogni collezione. Crea situazioni sempre diverse grazie ad un incrocio culturale che regala outfit unici, paradossalmente mai ripetitivi nonostante la firma. Amo: l’abito lungo in seta, il trench stampato, la gonna a corolla, il cappotto stampato lungo sino a terra.

Photo courtesy: Gianni Pucci / Indigitalimages.com

ALBERTA FERRETTI

Si ispira al Rinascimento Alberta Ferretti, al stilista che riesce a guardare le donne con la grazia e la capacità di vestirle con femminilità e raffinatezza senza mai trascendere nel dejà vu e ne tantomeno nella ripetizione. Ogni collezione è un’opera d’arte che si differenzia dall’altra grazie alla ricerca costante di forme e tessuti. Amo: tutto. Impossibile scegliere solo otto immagini, questa collezione è pura poesia.

Photo courtesy: Alessandro Garofalo / Indigitalimages.com