Elisabetta Armellin è la founder di V73, brand italiano di borse che in 10 anni, tanti sono quelli in cui l’attività è nata e decollata, ha raggiunto una posizione identitaria e di rilievo nel panorama del Made in Italy.
Questa intervista è dedicata a lei, a ciò che ha fatto per essere riuscita a creare un sogno, a un traguardo lavorativo e personale che non può che non essere una ri-partenza verso nuovi orizzonti.
Coronavirus, come gestire gli aspetti psicologici.
Mentre ognuno di noi cerca di vivere nel miglior modo possibile questa emergenza, cercare di affrontare al meglio gli aspetti psicologici di questa situazione è cosa buona e giusta.
Ne ho parlato con Sara Fiorenza, Psicologa e Psicoterapeuta. Sara di occupa di ben-essere unendo Psicologia, Arte e Medicina Integrata secondo un approccio che comprende mente-corpo.
Amici per il CentrAfrica, una meravigliosa realtà.
Quando si ha la fortuna di avere tutto molto spesso diamo tutto per scontato. Vale per ogni cosa. Per l’amore, per le persone, per le cose materiali che per noi sono la quotidianità, mentre per troppe persone non lo sono assolutamente. Mi fa piacere, davvero tanto, donare oggi questo mio spazio per raccontare questa realtà che aiuta davvero, in maniera concreta e presente, un posto del mondo che dovrebbe essere un paradiso, e invece lotta per la sopravvivenza ogni giorno.
Amici per il Centrafrica è una Onlus fondata nel 2001 da Carla Maria Pagani e da Pierpaolo Grisetti, dottore commercialista a Milano, con esperienza di Assessore al Bilancio e Vicesindaco del Comune di Cislago dal 2006 al 2016. Ha fondato nel 1987 una cooperativa di lavoro per persone diversamente abili.
Diamo a lui la parola e prendetevi dieci minuti per leggere questa splendida intervista, che rimane nel cuore. Grazie Pierpaolo.
Intervista a Ermes de Megni, General Manager del Belmond Hotel Splendido di Portofino.
Quando penso a Ermes de Megni penso a un vulcano di idee e di entusiasmo, a positività ed energia all’ennesima potenza racchiuse in quest’uomo che da decenni tiene saldamente le redini di uno degli hotel più iconici del pianeta, il Belmond Hotel Splendido di Portofino. Da una delle baie più famose e fotografate d’Italia si erge quello che fu un antico monastero adesso eletto a rifugio dell’élite e del jet set internazionale, non si contano le celebrità approdate in questo angolo di paradiso e sfogliare il Libro d’Oro dell’hotel è un vero tuffo nel passato più celebre, quando la Dolce Vita prendeva piede regalando all’Italia e al mondo intero la visione di un set cinematografico, quando la realtà si mescolava alla fantasia in un’epoca irripetibile.
Un Hotel così prestigioso e iconico ha bisogno di una guida salda, di una persona che ne conosca i segreti e i dietro le quinte meglio di chiunque altro, di una persona che sappia gestire come un perfetto direttore d’orchestra gli equilibri più sensibili e delicati. Ermes de Megni vanta una carriera esemplare ed è per me un onore non solo abbracciarlo come un caro amico – grande privilegio di quando il lavoro diventa stima reciproca – ma intervistarlo e scoprire qualcosa di più della sua storia e dei suoi pensieri.
FRANCO DE VITA
Quando ho concordato l’intervista con il Maestro Franco De Vita, ero felice ed al tempo stesso timorosa. Felice perché avrei parlato di danza, arte e musica che hanno fatto parte – e in fondo ne faranno sempre – della mia vita in maniera molto significativa, timorosa perché quando sai che ti troverai a parlare con colui che è una vera e propria istituzione nel panorama della danza mondiale, il Direttore uscente del JKO School dell’ American Ballet Theatre, beh, una sorta di timore reverenziale risulta spontaneo. Nulla di più errato: Franco De Vita è una persona che riesce ad esprimere dolcezza e amore nonostante l’autorevolezza che emana il suo portamento. Ho amato molto ascoltare il racconto di momenti salienti della sua incredibile vita che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo, nei più prestigiosi teatri, e a divenire l’artefice insieme a Raymond Lukens di un metodo di insegnamento che ha riscontrato un successo planetario. Ma andiamo per ordine.