I social ai tempi del Corona (virus)
Sinceramente, al di la che tutto è possibile, non avrei comunque immaginato di vivere una situazione così surreale come quella che si è delineata nelle ultime settimane, in Italia e nel mondo.
È tutto sospeso, come in un limbo non troppo magico, ma pesante e psicologicamente difficile, è tutto rallentato, è tutto un vivere virtuale tra Whatsapp, Messenger, Facebook, Instagram e qualsiasi social possibile immaginabile.
Mai tante videochiamate per sentirsi più vicini, mai tanti notiziari ascoltati con apprensione, mai tanta consapevolezza che ogni cosa non è assolutamente scontata, che la vita è meravigliosa, che ognuno di noi è un piccolo punto di un Universo sterminato che sta dettando nuovi equilibri e regole attraverso una pandemia apparsa e intesa come una banale influenza e poi trasformatasi in un nemico globale.