A wonderful Spa with a best view of the Portofino’s Bay. A summer garden where you can try beautiful massage and treatment for the body and spirit, this is the amazing Spa at Belmond Hotel Splendido in Portofino.
Una Spa con vista decisamente scenografica? Quella del Centro Benessere dell’Hotel Belmond Splendido di Portofino, naturalmente. Anche se l’inverno sta arrivando e queste immagini per adesso sono un ricordo, è bello potere sognare, sentire il profumo del mare mescolarsi a quello degli oli essenziali e degli alberi che sanno di sole e di tramonti.
Il Centro Benessere dell’Hotel Splendido si snoda tra il giardino lussureggiante della proprietà e l’ala ad esso dedicato, una struttura elegante e raffinata dove riservate cabine sono a disposizione per i trattamenti più esclusivi. Una Spa è come un mondo a se, una sorta di limbo temporale che sa di profumi delicati, di soffice luogo non luogo dove i pensieri, tutti, restano al di fuori. Si sceglie un trattamento che faccia stare bene, che regali bellezza soprattutto interiore: la vera bellezza che fa esplodere quella esteriore in un tripudio di luminosità e aspetto sano.
Ho scelto un massaggio che mi rilassasse la schiena duramente provata poiché io somatizzo stress – e cattive posture – proprio sulla colonna vertebrale. Devo ringraziare con il cuore la Spa Manager Katia Delfino, dopo avermi fatto scoprire questo luogo incantevole mi ha consigliato il trattamento Aromatherapy Experience che mi ha permesso di stare bene per le successive settimane. Meravigliosa è stata Minh Hoa Bong, esperta e fantastica terapeuta vietnamita che si è letteralmente impadronita delle mie costole e dei miei muscoli donando loro il ritrovato benessere. Un’esperienza sensoriale resa estremamente piacevole dalla location, una cabina open air profumata di vento di mare e con la musica più melodiosa del mondo: le foglie degli alberi che si muovono. Perché la natura coniugata alla cura di noi stessi è il segreto della felicità.
Location: Centro Benessere Hotel Belmond Splendido Portofino
Photo by Franco Olivetti