Buon 2017
È finito.
Questo anno è finito. L’anno più orribile della mia vita. L’anno che ha segnato la ferita più profonda e più dolorosa dentro il mio cuore, dentro la mia anima. L’anno che mi ha portato via l’Amore. Quello vero, il più grande, quello della vita. L’Unico, quello per cui vale la pena di vivere. Il 2016 mi ha portato via Franco, dopo avermi permesso di vivere ancora mesi stupendi insieme a lui, viaggi meravigliosi, momenti magici solo nostri. Il 2016 mi ha portato via tutto. Tutto, perché Franco era il mio Tutto, Franco È il mio Tutto.
Il 2016 lascia cenere dietro di me, cenere che fuma ancora perché è troppo presto vederla spegnersi. Lascia un dolore talmente forte che non posso spiegarlo, non ci riuscirei mai. Lascia un vuoto incolmabile che sto cercando di riempire piano piano, giorno dopo giorno e tessera dopo tessera. Lascia la desolazione di una casa troppo silenziosa, di non cene solitarie – io che dal 3 agosto da sola la sera non ceno più e non ho mai più acceso un fornello – di un letto enorme e vuoto, di un armadio tutto per me e di tenerezze sparse che agguanto e stringo a me, ne sento il profumo e a volte bagno di lacrime. Il 2016 lascia una me stessa piegata in due, che brucia tra la sua cenere.