Ciao 2017.
Sei stato un anno difficile. Tanto difficile. Forse ad oggi l’anno più difficile della mia vita.
Perché il 2016 terminava con un percorso di quasi quattro anni di sofferenza, di vita vissuta sul filo di un equilibrista molto poco allenato, di vita che regalava immensa speranza e dopo te le toglieva con violenza, strappando la pelle dalla carne viva. E quindi il dolore era troppo forte per poterlo addolcire.
Il 2017 ha iniziato questo processo, di ammorbidire il corso della vita, di cercare di allontanare i ricordi orribili che però ogni tanto vengono a galla gorgogliando e esigendo attenzione. D’altronde, per uscirne del tutto, bisogna passarci in mezzo al buio profondo e alle sabbie mobili insidiose.