Grand Hotel Ritz, a perfect and luxurious place to spend a few days in Rome maybe in the magic month of December when all the Christmas lights are switched on.
Il primo vero weekend di Natale di dicembre, l’Immacolata, dove tutte le luci cominciano a brillare e l’atmosfera si fa più lieve. Roma dona il meglio di se per l’ennesima volta perché in fondo questa città ti fa innamorare ogni giorno dell’anno, e poco importa se il freddo nordico in questi giorni non c’è, basta guardare i monumenti illuminati dal sole, camminare sui sampietrini in controluce, specchiarsi nelle vetrine luccicanti e rifugiarsi in un Grand Hotel, quei Grand Hotel dove nel momento esatto in cui spingi la porta ti senti a casa, in una confortevole e calda dimensione che ti abbraccia.
Il Grand Hotel Ritz è un non-luogo, nel senso che una volta entrati all’interno la città intera, il traffico, il caos della vita quotidiana sembrano sparire all’istante e ti rendi conto di essere in città solo guardando dalle finestre l’imponente presenza della chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria che si staglia maestosa nella piazza. Poi vedi in lontananza i colli e i tramonti che li infuocano e le strade che si perdono e ti accorgi che la città è sotto di noi, è dentro di noi, ma in questo esatto momento ne siamo estranei e la vediamo da una dimensione irreale. E’ la prima impressione che si ha qui, protetti da invitanti divani in stile capitonné e da un personale che rasenta l’Eccellenza pura, la Cortesia fatta sorriso, segrete guardie del corpo che tu non vedi, ma che ti seguono passo passo in ogni desiderio.
Il Grand Hotel Ritz è uno storico hotel ristrutturato da poco e si trova nel quartiere Parioli, proprio a ridosso di Piazza Euclide, in una posizione privilegiata poiché poco distante dal centro storico e nello stesso tempo in una zona molto elegante. Il Ritz non è nuovo agli appassionati dell’hotellerie romana, ha più di un lustro, 54 anni per l’esattezza, nato nel 1960 con l’intento di offrire un’alternativa di classe e raffinatezza in una zona frequentata dal jet set internazionale che ben si presta a ritrovi di lavoro e ad incontri informali. Ci riesce benissimo dopo questo importante restyling che contempla un nuovo design più contemporaneo e curato nei minimi dettagli dalla proprietà, nulla viene lasciato al caso e tutto viene pensato per offrire un’accoglienza d’altri tempi.
Fuori piove e dopo un breve check-in veniamo accompagnati nella nostra “casa” per i prossimi tre giorni: la Direzione ha messo a nostra disposizione la Suite Presidenziale, elegantissima nei toni crema e grigio. L’ingresso è un confortevole salone, la camera da letto principale – si perché le camere da letto sono due – è stupenda e curatissima, il letto king size ne è il protagonista per eccellenza. Meraviglioso il grande bagno con vasca idromassaggio e cromoterapia, la sala da bagno perfetta nella quale chiudersi quando fuori è brutto tempo mentre l’acqua calda scorre e il profumo della serenità si diffonde e tutto è colmo di aspettative. Come una cena firmata da Gaetano Costa a Le Roof, ultimo piano del Ritz che ne racchiude un gioiello di ristorante.
Ma questa è un’altra storia.
Photo by Franco Olivetti