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Ho perso il conto dei cambi d’abito e delle feste pre, durante e dopo matrimonio, ma il wedding di Beatrice Borromeo e di Pierre Casiraghi è riuscito, nonostante l’essere blindato, a diventare un caso mediatico oltre che il matrimonio più lungo dell’estate 2015.

Naturalmente si stanno sprecando fiumi di parole, inchiostro, post e articoli sul web, chi è incantata dalle scelte degli abiti e chi no, chi ne approva uno e chi scuote la testa. Al di la che la cosa principale è che siano piaciuti alla sposa che li avrà scelti con il batticuore come tutte le neo spose del mondo, io applaudo ad ogni singola scelta.

Splendido il Valentino rosa delle nozze civili di Monaco, semplicemente scenografico e di vaga reminiscenza gracekellyana il dress da ballo del party after wedding, sempre firmato Valentino Haute Couture.

Moltissime hanno storto il naso, invece io adoro letteralmente il long dress di Alberta Ferretti in puro e raffinato stile gipsy che Beatrice ha indossato al party pre-rito religioso.

Per il rito religioso, invece, un unico Re, Giorgio Armani, scelto anche per il principesco abito della festa.

L’eleganza pura e la raffinatezza. Che saper portare cinque abiti uno più bello dell’altro non è cosa da tutte.

Un cartone animato per tutti, grandi e piccini, che racconta la storia di Riley, una bambina di 11 anni costretta a trasferirsi con la famiglia in un’altra città, dal Minnesota a San Francisco dove prova ad adattarsi alla nuova vita. Il debutto a scuola ed il camion del trasloco perduto nel Texas mettono a dura prova le emozioni di Riley che deve fare i conti con i pensieri che convivono nel centro di controllo della sua mente e la guidano nella sua quotidianità. Da qui i creatori della Disney Pixar ci fanno conoscere i cinque personaggi chiave del cartone, dove in un attrezzatissimo quartier generale la consigliano, la incoraggiano, la spazientiscono ,la intimoriscono. Eccoli:
GIOIA: il motore del gruppo, mantiene tutti attivi e felici e cerca di vedere sempre il lato positivo delle cose.
PAURA: è una sorta di impiegato perennemente stressato.
RABBIA: è arrabbiato dal fatto che i membri del gruppo hanno sempre buone intenzioni e ogni volta che si esaspera la sua testa prende fuoco.
DISGUSTO: è molto protettivo nei confronti di Riley ma poco paziente.
TRISTEZZA: è divertente nel suo essere triste, estremamente intelligente e previdente è una vera sfida per Gioia.

Inside Out visualizza ed elegge a protagonisti della vicenda la gioia, la tristezza, la rabbia, la paura e il disgusto, emozioni che guidano le decisioni e sono alla base dell’interazione sociale di Riley, che a undici anni deve affrontare sfide e cambiamenti.
Diretto da Peter Docter, Inside Out impersona le voci dell’anima con una semplicità che mi ha impressionato e commosso.
Questo film è una meraviglia: si tratta di una festa per gli occhi, la sua storia a più livelli porta così tante idee che colpisce tutti i marchi: forti immagini creative, personaggi interessanti, una storia coinvolgente e un livello di profondità e comprensione delle emozioni umane che porta davvero tanti nostri propri collegamenti personali e pensieri in superficie. La storia ci fa capire come noi tutti operiamo giorno per giorno e come le nostre emozioni influenzino le nostre azioni, si occupa degli aspetti emotivi forti come la Gioia (letteralmente, il Gioia personaggio!), il sentimentalismo, il dramma e così via, con la massima cura riuscendo ad iniettare a noi spettatori un grande senso di onestà e purezza.

Esce nelle sale italiane il 16 settembre 2015.

Gilda Laudisa

Photo Courtesy Walt Disney Italia

Firenze, Pitti Immagine Uomo n. 88, un’edizione che ha chiuso in positivo oltre tutte le aspettative.

Una giornata tra i vari padiglioni a curiosare fra i trend della Primavera Estate 2016, a chiacchierare davanti a un cocktail ghiacciato, a definire nuove collaborazioni del blog e a confermarne altre. È sempre un piacere trascorrere del tempo a Pitti e la prossima volta sarò li in maniera, diciamo, più presente. C’è un bel progetto in definizione e ne sono davvero contenta. Con me a Firenze parte della mia meravigliosa Crew, Gilda e Sara.

Inutile dire che mi sono innamorata delle Converse glitterate, delle shoes con brillantini di Pinko, della linea casual di Antony Morato, delle giacche colorate e sartoriali di Ernesto e della linea casual chic di Manuel Ritz.

Florence, June 2015

Photo by Della Classe Crew

Una Culinary Journey al Rome Cavalieri, una giornata particolare decisamente all’insegna del luxury e del bien vivre.

Una giornata che scorre lenta e si muove sinuosa tra cocktail a base di champagne e lunch in piscina, tra alberi secolari e sole che scalda pelle e anima. Che lascia fruscii di seta sontuosa tra i  saloni imponenti, ma così confortanti, tra i divani beige della terrazza che guarda su Roma, scenografia unica, irripetibile e impossibile da copiare. Una giornata che scandisce il suo tempo tra una chiacchiera e l’altra, tra risate genuine e tintinnii di calici che brindano, perché è molto più facile creare amicizie, confidenze e nuovi progetti davanti a un pranzo gourmet, preparato con maestria, ma anche con tanto amore e passione.

Il Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel & Resorts è sempre così con me. Mi accoglie in una sorta di abbraccio morbido e profumato e mi fa sentire a casa, sempre. Questo luogo mi ha dato conforto in momenti della vita impegnativi e continua ad abbracciarmi e seguirmi, è uno dei luoghi in cui quando entro sento un sussurro dolce, “Benvenuta a casa!”  ed io mi lascio condurre, felice. Impossibile non essere felici in questo angolo di puro relax.

L’estate 2015 del Rome Cavalieri si supera con un viaggio di sapori e di bollicine effervescenti all’interno dei suoi luoghi en plein air, un viaggio che promette momenti indimenticabili. Per chi adora lo champagne c’è un nuovo long drink da assaporare nelle ore più calde, il freschissimo  Moët&Chandon Ice Imperial: champagne, ghiaccio e foglioline di menta, perfetto per accompagnare spuntini light a bordo piscina.

C’è chi non rinuncia al lunch, complice la bellezza del ristorante L’Uliveto, gioiello creato tra il verde del parco e il blu della piscina. Le pietanze estive da provare, leggere e squisite, sono diverse e accontentano tutti i gusti. Io ho adorato il  Crudo di mare con gamberi rossi e quenelle di avocado e il sublime Pata Negra Jamòn Ibérico de Bellota Emperador, rigorosamente tagliato a vista e al momento.

Il viaggio prosegue verso il tramonto dove un aperitivo al Blue Prestige Terrace è di rito. Assaporare il Blue Prestige Martini a base di Vodka Belvedere, Cointreau, Moët & Chandon Réserve Impériale con  sorbetto di limone, Blue Curaçao diventa un’esperienza sensoriale: la vista per il blu rilassante e la luce del sole che cala dietro al parco e  il gusto per la delicatezza decisa del cocktail. Si arriva alla serata con il Circus du Chalet per un trionfo di sapori multietnici: la cucina internazionale del Medio Oriente, dell’Europa dell’Est, dell’Asia e del Brasile   gioca con le performance circensi di bravissimi acrobati ed attori, creando uno spettacolo unico e sempre diverso.

Un’estate da vivere appieno, quella del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel & Resorts, un’estate da non lasciarsi sfuggire, momenti di gioia e relax da catturare e imprimere nella nostra memoria, momenti da condividere con chi amiamo. Un’estate di attimi speciali che noi sappiamo come fare diventare unici grazie ad un luogo colmo di energia positiva e gioia, e laggiù la Città Eterna. Un luogo che sa bene come farti sentire a casa e che sa accompagnarti dalla prima luce dell’alba al tramonto profumato di gelsomini e tigli.

Ascolta, si fa sera.

A culinary journey at the Rome Cavalieri, a particular day plunged in luxury and bien vivre. A slowly swinging day moving among cocktails, champagne and lunch at the edge of the swimming pool, beneath the trees and the sun warming skin and soul. A day leaving a rustle of lavish silk into the impressive but comfortable halls and among the beige sofas of the terrace leaning on Rome. A unique, once in a life scene. Impossible to be copied. Time is marked by chitchat, spontaneous laughs and the jingle of cheering stem glasses, because it is easier to make friends, tell confidences and make new projects in front of a delicious lunch skillfully prepared with love and passion.

The Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel & Resort is always like that with me. It greets me in a kind of soft and scented hug and makes me feel at home. Always. This place has always supported me in difficult moments and keeps on hugging and following me. It is one of the places when I enter I perceive a sweet whisper saying “Welcome home!”. And I allow to be leaded on. Impossible not to be happy in this spot of absolute relax. At the Rome Cavalieri summer 2015 goes further through a journey of tastes and sparkles in its open air spaces, a journey boding unforgettable moments. For those who love champagne there is a new long drink to be tasted during the hottest hours, the cool Moët&Chandon Ice Imperial: champagne, ice cube and mint leaves; perfect to match with a luncheon on the edge of the swimming pool. For those who cannot give up lunch, there is L’Uliveto restaurant, authentic jewel set among the green of the park and the blue of the swimming pool.

The several delicious and light summer courses can satisfy all tastes. I loved Crudo di mare (raw food sea) with red prawns, quenelle of avocado and finally the Pata Negra Jamón Ibérico de Bellota Emperador (Spanish selected ham) precisely cut at the moment in front of you. The journey carries on the sunset where a cocktail at the Blue Prestige Terrace is a must. Tasting the Blue Prestige Martini made of Vodka Belvedere, Cointreau, Moët&Chandon Réserve Impériale, Blue Curaçao with lemon sorbet becomes a sensorial experience thanks to the sight on the relaxing blue, to the soft beams of the sun going down besides the park and the determined delicacy of the cocktails. Evening arrives together with the Circus du Chalet for a triumph of multiethnic flavours: the international cooking of the Middle East, of Eastern Europe, Asia and Brazil play games with the talented circus performers creating a unique and always different show. It is a summer to live totally, a summer not to let escape at the Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel & Resort, joyful moments and relax to capture and embed in our memory, moments to be shared with our beloved. A summer full of special moments to be converted in unique moments thanks to a place full of positive energy and happiness. A place that easily makes you feel at home and hangs around with you from the earliest morning till the jasmine and linden scented sunset; over there the Eternal City.

Listen, evening is coming.

I was wearing:

Total Look ABITART BY VANESSA FOGLIA

Bag V73

Shoes REPETTO

Photo Courtesy Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel & Resorts

Lo scorso maggio ho avuto il piacere di assistere per “Della Classe” alla prima stampa del nuovo Kolossal della Disney diretto da Brad Bird (Gli Incredibili e Ratatouille)  e interpretato dal premio oscar George Clooney e dalla stella nascente di Hollywood Britt Robertson già vista nella serie tv Under The Dome.
Ci sono due lupi che si battono, dentro di noi: uno è buio e disperazione, l’altro luce e speranza. Chi vincerà? Quello che nutriamo di più. E’ su questo assunto che è incentrata tutta la morale della favola utopistica che ci viene raccontata in Tomorrowland.
Che cos’è Tomorrowland? È una città, un luogo situato in un’altra dimensione scoperto da alcuni geni del passato (Edison, Tesla, Walt Disney) grazie all’unione delle loro menti e delle loro capacità. Una volta raggiunta, vi hanno radunato le persone ritenute più creative del pianeta (chiamati poi PlusUltra) capitanate da David Nix (Hugh Laurie) l’antagonista di turno per realizzare senza i vincoli di burocrazia, politica ed economia, il Mondo di Domani. Un luogo dove il progresso e le scoperte scientifiche avvengono su scala esponenziale grazie all’annullamento degli ostacoli che normalmente frenano il loro cammino, e dove i geni possono collaborare per creare effettivamente un mondo migliore, sostenibile e praticamente perfetto.

Viviamo la storia caratterizzata da numerosi salti temporali, attraverso gli occhi stupiti e vivaci di Casey Newton (Britt Robertson), un’adolescente particolarmente intelligente, ottimista con il pallino delle stelle e della scienza nutriti sin da bambina grazie agli stimoli del padre, ingegnere della NASA in fase di licenziamento a causa dello smantellamento del programma spaziale. La ragazza si oppone a tutto questo e cerca di sabotare la distruzione della rampa di lancio di Cape Canaveral. Per questo viene arrestata e allo stesso tempo notata da Athena interpretata da una straordinaria Raffey Cassidy, bambina alquanto misteriosa, che ha il compito di reclutare le menti più brillanti, positive e creative al mondo per offrigli la possibilità di scoprire Tomorrowland.
C’è poi Frank Walker (George Clooney) bambino prodigio con padre insensibile, che all’Esposizione Universale di New York del 1964 portò un jetpack di sua invenzione entusiasmando Athena, al punto da sceglierlo per entrare nella città del futuro. Successivamente allontanato dalla città e ritiratosi a vivere isolato in una fattoria, è ormai disilluso dalla vita e da tutto il resto, compreso i PlusUltra, e solo la vitalità e la positività di Casey lo aiuteranno a tornare a Tomorrowland, per recuperare la speranza nei confronti del genere umano e salvare il futuro stesso del mondo.
Ovviamente i destini di Frank e Casey si incroceranno grazie a quella ragazzina particolare e ovviamente entrambi saranno chiamati a capire sia come tornare a Tomorrowland che come poterci vivere per sempre. E forse… dovranno anche salvare il Mondo da una distruzione che pare imminente.

A fine visione rimane ben impresso il messaggio del film. Il pessimismo e il cinismo diventano profezie che si autoavverano e trasformano il mondo in un luogo peggiore. L’ottimismo, incarnato strenuamente da Casey, invece riesce a modificare strutturalmente gli accadimenti. Se si getta la spugna a priori, il destino di un singolo, di una situazione o dello stesso mondo, non potranno che essere già segnati e non ci si potrà lamentare a posteriori. La speranza, così come la sete di conoscenza, sperimentazione e scoperta, devono essere sempre alimentate, perché solo in questo modo si potrà costruire il Mondo di Domani e credere che sarà sempre meglio di quello di oggi e non il contrario.

Buoni sentimenti e ottimi attori, da vedere.