Giovanni Nastasi, la Sicilia nel cuore
Giovanni Nastasi è il perfetto padrone di casa che ti accompagna passo dopo passo alla scoperta del luogo incantevole che dirige: Belmond Villa Sant’Andrea, incastonato tra mare e Etna dove lo stile italiano della Dolce Vita trova una delle sue accezioni più autentiche.
Da buon siciliano, Giovanni Nastasi è un gentleman d’altri tempi che trasmette il suo garbo e la passione per la sua isola in maniera coinvolgente, dando l’impressione immediata all’ospite di sentirsi a casa. A lui la parola.
Quando inizia la tua avventura con Belmond?
La mia avventura con Belmond è iniziata nel 2010, proprio quando Belmond ha acquisito i due gioielli di Taormina, Villa Sant’Andrea e il Grand Hotel Timeo.
Villa Sant’Andrea è un luogo che evoca la dolce vita in ogni angolo. Cosa non può mancare nel tuo hotel?
Ciò che sicuramente contraddistingue Villa Sant’Andrea è il suo intrinseco senso di pace e quiete, l’arte del dolce far niente cullati dal rumore del mare in un ambiente glamour ma anche easy chic.
Cosa c’è qui, di tuo?
Nel 2021 abbiamo inaugurato una nuova live cooking station con preparazione di pesce a vista, e l’anno scorso abbiamo aperto il nuovo ristorante pieds dans l’eau Brizza, un’esperienza unica nel suo genere con soli cinque tavoli sulla spiaggia e un menù curato dal nostro talentuoso chef Agostino D’Angelo che coniuga la freschezza del pesce locale a tecniche di preparazione innovative e non. Inoltre, crediamo fortemente che i genitori siano felici quando i loro figli lo sono altrettanto, ed è per questo che abbiamo creato un Kids Club con tanti giochi e animazione durante la giornata.
La tua carriera, dove inizia e cosa ti ha lasciato sino a qui.
La mia carriera è iniziata alle splendide Isole Eolie. Negli anni ho conosciuto ospiti provenienti da ogni parte del mondo con tante storie da condividere, culture sempre diverse, il che mi ha arricchito moltissimo. Ho avuto anche il privilegio di lavorare con tanti professionisti del settore potendo sviluppare le competenze di molti di loro. È per me una grande soddisfazione vederli oggi ricoprire ruoli importanti sia nella compagnia che in altre realtà.
Il valore aggiunto del tuo hotel?
Le persone, senza alcun dubbio. Ho da poco ricevuto un commento da parte di un ospite che riassume bene questa mia risposta: “L’esperienza straordinaria di questo hotel è contraddistinta dalla qualità e l’attitudine del suo personale. Sempre cordiale e sorridente, facendo trasparire il piacere di lavorare qui. Un equilibrio molto difficile da trovare tra l’essere cordiali ed ospitali e l’essere felici di servire i propri clienti”.
Un consiglio a chi vuole intraprendere il lavoro di GM?
Ciò che consiglio è intraprendere un percorso di studi che possa essere propedeutico a svolgere bene questa professione. Esistono ormai scuole e istituti nel mondo che danno una base importante. Poi sicuramente serve tanta passione per fare questo lavoro, curiosità, seguire i trend e avere sempre uno spirito innovativo. Bisogna essere aperti ed orientati verso le persone perché se il team lavora bene, questo si riflette sull’esperienza del cliente.
La tua più grande soddisfazione?
Mio figlio ha deciso di intraprendere un percorso di studi nel settore turistico, ed è una grande soddisfazione perché i giovani sono il futuro di questa professione sicuramente sacrificante e impegnativa, ma che in cambio può darti tanto altro.
Un aneddoto curioso accaduto a Villa Sant’Andrea?
Un cameriere di Villa Sant’Andrea ricorda che il regista Francis Ford Coppola amava invitare altri membri del cast a cenare con lui. Una sera chiese al personale di improvvisare una cucina accanto alla sua camera che era in prossimità dei giardini dell’hotel, ciò affinché potesse lui stesso cucinare spaghetti al pomodoro per gli attori, incluso Al Pacino. Un episodio che è rimasto impresso nella memoria di tutti e nella storia del nostro meraviglioso hotel.
Photo courtesy Letizia Cigliutti e Belmond Press Office