MASSIMO SANTINI SHOES, IL VALORE DEI SOGNI
Massimo Santini Shoes, il valore dei sogni.
Un’azienda di scarpe dove tutto ruota intorno a qualità che la rendono una realtà Made in Italy a conduzione familiare per eccellenza: l’etica, il rispetto, la cura dei dettagli, l’amore per il lavoro e la consapevolezza che quando tutto arriva dal bagaglio di vita di una famiglia e viene esaltato e amato, il successo è garantito. La parola a Andrea Santini, terza generazione del brand.
Chi siete, la vostra storia.
Siamo persone che hanno condiviso un sogno e per raggiungerlo hanno impiegato il talento e il sacrificio in una combinazione che si è rivelata vincente. Inizia tutto con nostro nonno, Emilio, che con una piccola realtà calzaturiera nelle Marche coinvolge tutta la famiglia. Abbiamo sempre respirato una atmosfera magica dove ogni passo che si consolidava era frutto di grande cognizione e lavoro, come per esempio creare il nostro brand negli anni 90 dove il settore calzaturiero era molto sviluppato e farsi conoscere era molto difficile. Farlo poi in una piccola realtà come Morrovalle ha denotato una sana incoscienza e nello stesso tempo un giusto istinto.
La nostra avventura è iniziata così, con tanta ambizione in una regione, le Marche, dove l’artigianato è sempre stata una costante e la nostra impresa a conduzione familiare è andata avanti spedita nella seconda generazione grazie a mio padre che ha lavorato come direttore esecutivo e progettista riuscendo a tenere le file di ogni sezione dell’impresa cementandone i risultati e portandola a un livello di prestigio.
Arriviamo a noi, alla terza generazione con Luca progettista e promotore delle collezioni e Andrea (io) alla vendita e la cura dell’E.Commerce e la gestione delle PR e della comunicazione. Siamo due persone molto diverse ma complementari, consci del sacrificio e di cosa abbiamo in mano grazie all’umiltà di una realtà che si è creata con sacrificio e determinazione, valori e etica. Abbiamo poi un grande valore aggiunto che sono i nostri collaboratori che hanno creato un team di 126 persone che lavorano con noi e danno vita al nostro sogno.
Cosa fate?
Le nostre collezioni di scarpe, su più sedi produttive. Abbiamo due collezioni e due caspule (tra cui la Linea Divina che esiste da tempo) Sviluppiamo il nostro business facendo ricerca sui vari mercati, partecipiamo alle varie fiere tra cui Dubai e New York, ci concentriamo sulle campagne vendite con i nostri buyer che ci veicolano in Italia e all’estero: siamo presenti anche in Giappone, Corea, Russia in boutique di medio e altro livello. Posso dire che la nostra mission che è focalizzata sulla qualità e non sulla quantità, sull’attenzione ai dettagli e alla materia prima di alto livello ci ha permesso di attirare l’attenzione dei buyer internazionali che ci rappresentano in tutto il mondo.
La cosa di cui siete più orgogliosi e fieri?
Avere creato una azienda da zero. L’orgoglio della cura, della maestria acquisita nel tempo, l’istinto e la passione che ci accompagnano da sempre e a cui diamo sempre voce, l’entusiasmo e la condivisione con tutto il nostro Team di obiettivi e successi… Sono tanti gli ingredienti che ci rendono orgogliosi. Per mio padre è incrociare il nostro sguardo mentre lavoriamo, consapevole di averci trasmesso speranza e forza. Per noi avere compreso il suo percorso e il suo messaggio per cui il lavoro è un diritto sacrosanto di tutti, che il sacrifico altro non è che un valore aggiunto. Abbiamo compreso che la sua assenza, che è stata paradossalmente molto rumorosa, ci ha indicato la strada da percorrere che il suo sacrificio più grande è stato la mancanza emotiva. Tutto questo segna la differenza e fa comprendere quanto una azienda a conduzione familiare abbia centinaia di sfaccettature da quelle emotive a quelle di puro business.
Avete un prodotto che vi rappresenta più di altri?
Negli c’è stato un ricambio di prodotto in base alle esigenze della nostra clientela, abbiamo mantenuto i nostri colori iconici quali Taupe, nero e multicolore estivo ma nello stesso tempo siamo andati avanti nel nostro processo creativo grazie anche alle nostre clienti più esigenti che hanno sempre confermato l’evoluzione di Massimo Santini. Se dobbiamo pensare a una scarpa è certamente il sandalo gioiello Divina, che dal 1989 ha la forma che gli diede mio nonno e con mio padre ha trovato la sua identità rappresentativa.
Cosa rappresenta per voi il Made in Italy?
Tutto. L’eccellenza, la qualità, il lusso dell’artigianalità, la ricerca e l’attenzione al dettaglio e l’identità.
Progetti per il futuro?
Vogliamo rinnovare la sede produttiva Massimo Santini Shoes. A Civitanova Marche c’è lo stabilimento, ma vogliamo sportare a rinnovare quello di Porto Sant’Elpidio, attualmente in disuso. Vogliamo ricominciare con lo sguardo proiettato nel futuro, una nuova partenza dalle origini! Era da tanto che ci pensavamo e adesso finalmente è arrivato il giusto momento. Ci piace pensare di potere accogliere il cliente nel nostro stabilimento e trasportarlo in quello che è il nostro mondo attraverso una esperienza immersiva che gli faccia capire chi siamo, l’etica e il valore, il rispetto e l faccia che la nostra famiglia mette in quello che fa. Ci piace pensare che il nostro cliente possa camminare accanto a noi, di nome e di fatto.
Photo credit Massimo Santini Shoes