La Grande Abbuffata, come prevenirla
Se la parola Natale vi fa pensare ad orribili rotolini di grasso e a disastrose oscillazioni della bilancia preparatevi in tempo: la parola magica è PREVENZIONE.
A far lievitare il nostro peso non sono solo le circa 6000 calorie al giorno tra pranzi e cenoni, ma anche il mangiucchiare continuo e la scarsa attività fisica tipica di questo periodo: la strategia giusta è prepararsi nei giorni precedenti facendo una dieta mirata che possa aiutarci a prevenire spiacevoli chili in più.
Parole d’ordine: bruciare più calorie e diminuire il senso di fame, quindi fate una buona prima colazione con frutta fresca, latte o yogurt e cereali integrali, poi iniziate i pasti con verdure che andranno benissimo sia cotte che crude condite con (poco) olio evo rivalutato recentemente nelle diete ipocaloriche. Via libera ad alimenti molto proteici come carni bianche e pesce o piatti con cereali integrali e legumi, che danno sazietà; non rinunciare poi a piccoli spuntini con yogurt o frutta secca, sani e sazianti: è utile tenere impegnato il nostro organismo a bruciare calorie.
Per non prendere poi peso durante le feste basterebbe seguire un programma ideato da alcuni ricercatori inglesi, di osservazione e di mantenimento, basato su alcune semplici regole:
– pesarsi tutti i giorni controllando le variazioni di peso e riflettere
-consultare tabelle con il rapporto tra alimenti e l’attività fisica necessaria a consumarne il contenuto calorico
– scegliere alimenti con più basso contenuto di grassi
– ritagliarsi tempo per brevi camminate a passo svelto
– limitare superalcolici e bevande dolci
– cercare di dare spazio alla verdura e alla frutta
– evitare snack inappropriati
Ebbene, il risulato di questo lavoro scientifico è stato che l’introduzione di questa ”restrizione cognitiva” ha prodotto addirittura una piccola diminuzione di peso constatata alla fine del periodo natalizio.
Se questo lavoro scientifico vi sembra troppo triste e noioso, rilassatevi e godetevi le feste con amici e famiglia, ai chili in più ci penserete nel 2019.
Auguri!
Dottoressa Graziella Bellardini