Kempinski Palace Portoroz, charming hotel.
In primavera sono stata ospite di un hotel che avevo scoperto lo scorso autunno durante un viaggio stampa insieme all’Ente del Turismo, e che mi aveva affascinato per la sua storia che attraversa il secolo scorso. Il Kempinski Palace Portoroz è stato costruito durante il periodo dell’impero Austro Ungarico ed è poi stato recentemente ristrutturato e ampliato dall’Architetto Jean-Claude Laville che gli ha donato una visione più contemporanea con la nuova dependance lussuosa e perfettamente integrata nel contesto storico dell’hotel grazie a una scenografica scalinata e grandi vetrate.
Ho soggiornato nell’ala più classica, quella ambita dalla aristocrazia mitteleuropea che si è riversata qui durante tutto il Novecento: ricordiamo che Portorz, o Portorose per noi italiani, è uno dei centri termali più importanti della Slovenia e dunque località turistica rinomata in tutta Europa. L’arredamento della zona classica è semplice e raffinato, la cura nei dettagli è stata perfetta come il benvenuto dolcissimo.
Basta fare una passeggiata all’interno del Kempinski Palace per rendersi conto di come le due diverse anime dell’hotel siano integrate e convivano in armonia l’una con l’altra. Ci sono mostre di pittura temporanee ed installazioni artistiche, il tutto senza mai appesantire gli sguardi anzi, è stata una piacevole scoperta per me che avendo finalmente tempo, ho potuto girare per i luminosi corridoi curiosando in ogni angolo.
Poi, per incanto, sento il vento che profuma di mare che arriva dalle vetrate lasciate aperte e mi ritrovo a bere champagne nella sala tutta rosa, quella delle Signore. Come per incanto la lancetta corre velocissima indietro e mi sembra di sentire risuonare in queste sale le chiacchiere di Dame di altri tempi, e momenti segreti custoditi dalla memoria delle pareti che mi circondano. È un attimo di pura magia, tutta per me.
La cena si svolge in uno dei due ristoranti del Kempinski, il Fleur de Sel. Il nome è in omaggio al sale che si trova in abbondanza nelle saline vicine e che ha dato e continua a dare lavoro a tante persone in una tradizione ormai di secoli. Il ristorante è moderno e in total white style, completamente diverso dal tradizionale Sophia – ancora chiuso in quei giorni – dedicato alla nostra Sophia Loren che è stata ospite illustre diverse volte dell’hotel. Lo Chef mi prepara il piatto tipico che ha creato per il menu estivo, le Linguine con cozze adriatiche in salsa e un Carpaccio di manzo marinato con insalata di rucola, pomodorini, parmigiano e pinoli, una vera delicatezza accompagnata naturalmente da bollicine e un dolce colorato e fresco.
La sala delle colazioni invece viene allestita nella magnifica Crystal Hall, salone in cui si possono organizzare eventi, feste e balli in un perfetto stile asburgico… mi sembra, in questi luoghi, di tornare indietro con il tempo in un gioco di esistenze passate ed è una sensazione incantevole, tra sogni di abiti lunghi e pizzi e nastri e acconciature… insomma la sala è molto scenografica e decisamente romantica.
Il Kempinski Palace Portoroz è una location incantevole per fermarsi a staccare la spina dallo stress e dalla quotidianità, e quindi vi lascio una lista di cose da fare se vi troverete a soggiornare qui, con il tempo scandito lento e dilatato in un perfetto relaxing style.
Un massaggio alla Spa o un bagno nella piscina interna -La Rose Spa, all’interno del Kempinski, dispone di 1500 metri quadrati totalmente rivolti al benessere tra piscina interna, esterna, cabine lussuose in cui lasciarsi tutto alle spalle e immergersi in trattamenti e massaggi perfetti. Io ho provato un massaggio alla schiena che mi ha rimesso a posto, sciogliendo tutte le tensioni.
Rilassarsi nella piscina esterna – La Rose Spa diventa luogo esterno grazie alla piscina esterna con acqua di mare riscaldata. La meraviglia è restare qui prendendo sole e bevendo bollicine, ordinando light lunch leggeri o semplicemente assaporando il dolce far niente.
Passeggiare verso Pirano – Pirano è un cittadina letteralmente adiacente a Portoroz, la si può raggiungere a piedi con una bella passeggiata oppure in cinque minuti scarsi in auto, i parcheggi sono fuori dal centro storico e questo rende la cittadina un vero e proprio gioiello. È bello passeggiare alla ricerca di tramonti e di luce della sera che scende sulla splendida piazza Tartini. Girovagare tra i vicoletti riserva piacevoli sorprese, come deliziosi locali che cucinano pesce fresco da mangiare nei tavolini allestiti all’aperto. Una meraviglia.
Di idee per rilassarsi e regalarsi qualche giorno di vacanza ce ne sono molte, e sicuramente la Slovenia regala delle piccole perle che non ci si aspetta di cui vi ho già parlato nella mia Travel Guide che potete rileggere cliccando QUI. Per il resto, se avete voglia di immergervi in un tempo sognante e lento, con un buon libro, ottima compagnia e tanta voglia di lasciare andare le ore a fare quello che più vi piace, il Kempinski Palace Portoroz fa sicuramente per voi.
KEMPINSKI PALACE PORTOROZ – Istria, Slovenia
Photo Tiziana Cosso