Postcards from Taormina, Belmond Villa Sant’Andrea
Di che scrivere in inverno, se non di posti magici in cui organizzare weekend o vacanze dalla primavera in avanti? Di che scrivere se non di sogni vissuti, visuelle da togliere il fiato, mare trasparente, location uniche al mondo e pertanto scenografie perfette di momenti indimenticabili? Cosa raccontare, se non di uscite in barca alla scoperta dei tesori italiani che ci invidia il mondo intero, di una cucina sublime orchestrata da chef di prim’ordine, di gusti e tradizioni dove immergersi nei ricordi della Sicilia dei Gattopardi, di momenti che rubano il cuore tra gli arredi sontuosi e le luci che cambiano in continuazione grazie a finestre aperte sul sole e sul mare? O dovrei raccontare di anime meravigliose che scherzano con la macchina fotografica di Nixi Hess, l’autrice di queste splendide foto-cartoline, e che regalano miracoli inaspettati tra le tende che profumano di mare? Iniziamo a raccontare, poi tutto verrà da se, come sempre in ogni Belmond che si rispetti.
Ero già stata ospite di Belmond al Grand Hotel Timeo, il primo costruito a Taormina e proprio sotto al Teatro Greco. Stavolta invece il soggiorno è stato nell’altra struttura, il Belmond Villa Sant’Andrea, incastonato tra le spiagge di questa perla siciliana che nasconde continue sorprese e prospettive in cui incantarsi. L’hotel si trova nella Baia di Mazzarò tra mare e giardini subtropicali rigogliosi che lo proteggono da altre proprietà, regalando l’esclusività che gli ospiti ricercano quando scelgono di trascorrere qui le loro vacanze. Costruito da una famiglia aristocratica nel 1830, il senso della casa antica e nobiliare, in puro stile siciliano, è parte integrante del mood che si respira non appena se ne varca la soglia.
Atmosfera di altri tempi dunque e stile di vita dolce e lento, come si conviene a questo angolo di mondo. La spiaggia è rigorosamente privata, ma l’eleganza non manca anche qui grazie alle Cabanas private, dove si può scegliere di trascorrere giornate rilassanti ancora più esclusive guardando il mare con la comodità di un divano, una romantica veranda e lettini per prendere il sole. Per chi desidera ammirare il panorama da un piano più alto, ma non privandosi di una nuotata, c’è l’Infinity Pool riscaldata che offre una prospettiva di visuelle incantevole, mentre per coloro che amano trascorrere tempo in barca, alla scoperta dell’Isola Bella o della luminosa Grotta Azzurra e delle magiche spiagge nascoste sulla Costa, c’è la possibilità di prenotare escursioni gratuite che prevedono anche un tuffo dove si desidera. E magari accarezzare una medusa senza pungersi, proprio come è accaduto a me.
Gli arredi di camere e suite raccontano il mare e il sole, gli Dei di quest’isola magica che il Villa Sant’Andrea riesce a fare respirare in ogni angolo e, come scrivevo prima, anche nella sua cucina: pranzare davanti al blu con i tipici sapori regionali e i colori che scaldano lo sguardo, non ha davvero prezzo. Non manca la zona relax della Spa che si declina in diverse esperienze: dalle classiche cabine, al massaggio in camera o a quello sensoriale all’aperto tra i giardini lussureggianti, una piccola oasi segreta dove ritagliarsi momenti di puro benessere con prodotti della terra siciliana, mandorle, agrumi e dolcezze da scegliere nella ricca carta dei trattamenti. Lasciarsi andare e lasciare libera la mente, qui, viene naturale. Basta guardarsi intorno con gratitudine.
Taormina, Settembre-Ottobre 2017
Belmond Villa Sant’Andrea
Photo Nixi Hess