La Crème Main di Chanel, gestualità e design.
Alzi le mani, per restare in tema naturalmente, chi non ha mai utilizzato una crema mani, chi non la tiene in borsa, o sul comodino, in ufficio o in auto. Conosco tantissime donne che sono dipendenti da questo prodotto di bellezza, tantissime donne tranne me. Ogni tanto compro qualcosa e faccio finta di utilizzarla, financo poi lasciare tubetti o vasetti semipieni, invecchiati e seccati sparsi ovunque. Lo so, faccio malissimo anche perché ho notoriamente la pelle secca, ma stavolta forse cambio. Forse divento ligia al dovere e riuscirò a curare anche io le mie mani.
Chanel ha pensato anche al piacere di occhi e tatto, creando un vero e proprio oggetto di design ergonomico esclusivo e che si adatta perfettamente alla mano. All’interno del packaging c’è una speciale tasca che racchiude e protegge la preziosa formula di questa crema dalla consistenza fondente e dal rapidissimo assorbimento. Perché, diciamolo, uno dei fattori che più infastidiscono nelle creme mani è proprio l’assorbimento lento. La Crème Main di Chanel non solo non ha questo problema, ma addirittura può essere applicata generosamente e più e più volte al giorno: nutrizione ed idratazione, insieme ad una pelle vellutata e uniforme sono i suoi valori aggiunti, oltre quello non ultimo di rinforzare le unghie e ammorbidire le cuticole.
Un vero e proprio trattamento di bellezza grazie a una cera di rosa di maggio coltivata nei campi di Grasse ottenuta al momento della distillazione dei fiori. Questo balsamo, insieme all’iris pallida, a glicerina, acido ialuronico e burro di karité, compongono il mix benefico di Crème Main. L’utilizzo è libero: in inverno più volte al giorno e in estate come impacco notturno. Sta di fatto che il gesto, con un oggetto così bello, diventa una piacevole abitudine. Anche per me.
Photo T. C. O.