Bagni di Pisa, ultimo giorno qui, per adesso. Stamattina mi sono svegliata presto, complice il cinguettio che arriva melodioso da fuori. Dormo con la finestra aperta, sempre, anche in pieno inverno e anche con la temperatura sotto zero, non faccio eccezione qui.
Il risveglio è lento e dolce: dal piumino all’acqua delle vasche termali, nel momento più intimo del giorno, la mattina quando tutto sonnecchia ancora ed io sono sola. C’è Marco con me, a fare qualche scatto che possa testimoniare l’incanto, ma poi se ne va e mi lascia con i miei pensieri. Pulsa qualcosa dentro, sono pensieri che devono uscire piano e c’è solo il rumore dell’acqua, il mio corpo è leggero come una piuma. L’acqua calda stringe in morbidi abbracci e culla, ed io posso ascoltare il mio respiro e tenerne il ritmo. Posso chiudere gli occhi e sentire la muscolatura rilassarsi, il collo distendersi, proprio come accadrà dopo durante il trattamento che è stato previsto per me in cabina.
Ma adesso sono qui sola, e posso dire che se si viene qui, alzarsi presto e godere di tutto il silenzio possibile è un vero lusso. Sento solo i miei passi accompagnarmi alla grotta naturale scavata nella roccia, dove da chissà quale ventre della terra esce quest’acqua ammaliatrice. Ammaliatrice perché non ne vorresti più uscire e ne assapori ogni singola goccia che percepisci. Mi faccio strada verso la zona beauty, cabine dove ci sono infinite possibilità di remise en forme, in camera infatti c’è la Carta dei Trattamenti, un vero e proprio menù da consultare e dove scegliere quello che ci è più congeniale.
Per me una cosa che non ho mai fatto: oli essenziali massaggiano la mia pelle, vi indosso sopra morbidissima microfibra, un cellophane mi avvolge e mi viene spennellata addosso una sorta di calce che seccando crea il calco del mio corpo. Non posso non pensare al bozzolo di una crisalide mentre sento un calore piacevole pervadermi per una buona mezz’ora, e come di consueto mi addormento. La terapista mi sveglia dolcemente e taglia via tutto, è il momento della doccia e del successivo massaggio con altri oli essenziali ed un macchinario che si chiama endosphere. Questo trattamento, per chi volesse provarlo, si chiama Calco ai fiori termali, prendetevi due ore tutte per voi e poi assaporate il relax più profondo.
Bagni di Pisa si trova a dieci minuti di auto da Piazza dei Miracoli, altra carta vincente di un luogo che non solo offre bellezza, ma anche tanta cultura. Lucca è qui vicino, Firenze dista un’ora, la culla della civiltà si snoda tutto intorno. Ho visto mamme bearsi rilassate tra i Bagni di Levante e quelli di Ponente, mentre mariti e figli allegri uscivano per visitare Pisa. Ebbene ci sono tornata anche io, e se penso che la prima volta che sono venuta qui, con la mia nonnina, avevo otto anni… ecco che mi rendo conto che il tempo vola. Vola velocissimo, in un battito di ali passano trentacinque anni, ma ti accorgi che in fondo il tempo non è niente. Basta un luogo in cui raccogliersi e lasciare andare le proprie emozioni: grazie Bagni di Pisa.
February, 2017
Bagni di Pisa, San Giuliano Terme, Tuscany
Photo by Marco Mastroddi