Bagni di Pisa, il secondo giorno inizia con una veloce colazione: oggi avrò una lezione di acquagym nella piscina termale. Sono rallentata perché ho un ginocchio che mi da problemi da qualche tempo, infatti non sono ancora riuscita a riprendere la mia palestra che, per altro, mi manca tanto. Vado in acqua un po’ timorosa, ma sbaglio: caldissima e avvolgente, il corpo sembra molto più leggero e la lezione scorre bene, l‘istruttrice è bravissima e, a parte un poco di indolenzimento che avrò il giorno dopo, incredibilmente il dolore si è affievolito molto. Dopo è il momento del vero relax: fuori fa freddo, ma ne approfitto ugualmente e vado su in terrazza, tra i tetti e le cime delle piante, tra la montagna che abbraccia tutta questa verde zona. Prendo fiato, l’aria è pungente ed entro nella piscina – naturalmente anch’essa termale – che con una temperatura di 37 gradi circa mi abbraccia con dolcezza. È più facile così lasciare andare le sensazioni alla positività, diventa più semplice ascoltare il corpo e assecondarlo, sentire il cuore battere, vedere ad occhi chiusi. Immaginare. Anche il fatto stesso di essere qui, accarezzata da questa acqua che mi piace definire magica, è frutto in qualche modo di ciò che ho voluto visualizzare mentalmente nei tempi scorsi. Oggi è tempo di pensare a me, tutto lo staff di Bagni di Pisa mi tratta come una regina ed io si, stavolta lo lascio fare.
Il pranzo è delicato e delizioso: piatti raffinati che sono davvero cibo per il nostro corpo, quello buono e scelto, questo concetto di benessere e salute lo racconterò in un articolo apposito, perché vale la pena spendere qualche parola più dettagliata su una ricerca fatta con estrema cura e che viene rivolta a tutti noi. Oggi pomeriggio, oltretutto, c’è uno show cooking con Chef Umberto Toscano (artefice di tutto ciò che di cucinato vedete in questo reportage) e la dottoressa Laura Bettarini, dietista della struttura: vedremo come si realizzano due piatti, una rivisitazione della cucina tradizionale toscana e un piatto light che fa parte del menu di coloro che rispettano il regme di dieta detox, ma che naturalmente non rinunciano alla bellezza di un piatto colorato e saporito. Decido pertanto di fare una video diretta sul mio profilo personale Facebook, un po’ restia confesso, e mai mi sono dovuta ricredere. Approfitto anzi di questo articolo per ringraziare tutte le persone che ci hanno seguito, hanno commentato, hanno rivisto dopo il video e mi hanno mandato messaggi. È vero, la cucina è un argomento hot in questo periodo, ma sono contenta quando a “parlare” con pentole, ingredienti e manualità sono chef del calibro di Umberto Toscano: l’umiltà e la passione fatta uomo. Anche per quanto riguarda questa esperienza rimando in un post a tema: ho redatto delle domande sia a chef Toscano che alla dottoressa Laura e riguardano proprio dieta e cucina.
Passeggiando tra i corridoi di Bagni di Pisa è facile incontrare Lorenzo, che si occupa di tutta la meraviglia floreale ben disposta nei diversi luoghi della magione. Chi mi conosce bene sa che il pollice verde non è una delle qualità che più mi appartiene, ma il rito quasi regale di cambiare le decorazioni nel salone del Bar Shelley mi conquista e divento l’assistente perfetta del Floral designer.
L’ora dell’aperitivo si avvicina, un cambio d’abito e ho voglia di uno spritz. Non lo bevo da quest’estate e per mille ragioni devo riuscire a berlo di nuovo, queste giornate per me sono rinascita anche nelle piccole cose, nelle abitudini che avevo e nel desiderio emozionale di ricominciare.
E sia spritz quindi, buono, aromatico, di carattere ma non forte, perfetto nella versione di Mirko , preparatissimo sommelier e barman, di rara simpatia.
E sia spritz quindi, sia un brindisi alla vita che scorre nonostante tutto, che abbraccia ancora, che profuma di essenze e suona di gocce d’acqua, una vita che con me riesce ad essere crudele e meravigliosa al tempo stesso. Una vita che mi conduce qui, in questo luogo particolare di energia e sussurri, ed io credo fermamente che nulla mai accade per caso.
E sia spritz dunque, da bere insieme alle persone del cuore, a vecchi e nuovi amici, a chi ha aperto le braccia e mi ha accolta con tutto l’amore possibile in questo angolo di Toscana che pare un altro mondo.
February, 2017
Bagni di Pisa, San Giuliano Terme, Tuscany
Photo by Marco Mastroddi