Giada Curti apre le porte del suo giardino segreto, conducendo la mente in paesaggi onirici e popolati da principesse moderne che vestono di petali e colori. Una primavera annunciata nell’Atelier della stilista, quella della collezione Secret Garden ispirata dall’artista Lawrence Alma Tadema, che si snoda tra creazioni sartoriali fatte di tessuti leggeri e sontuosi: sete e voile illuminati da paillettes delicate e luminose. Un inno alla femminilità discreta e soave grazie a proporzioni che esaltano la figura femminile e la ingentiliscono. Una donna quasi d’altri tempi con reminiscenze del secolo scorso, infatti, che rendono Secret Garden un’oasi di seduzione fatta di movimenti regali, sguardi carichi di significato e scenografie luminose e variopinte, pennellate di colori brillanti e quasi tattili. A esaltare la collezione i gioielli contemporanei di Alex Carelli, realizzati con ferro e pietre naturali quali ametiste, zirconi granati, acquemarine e fluorite, le sue borse gioiello in piume colorate e le scarpe preziose di Valentina Gallo. Come una primavera ricca di promesse, la donna di Giada Curti è consapevole di quello che rappresenta, ma soprattutto sa cosa può donare, regale dama dei giorni nostri.
Photo S. Dragone – G. Palma / Luca Sorrentino