Relais Sassa al Sole
Sassa al Sole a novembre. Avevo ricevuto questo invito in tarda primavera, con entusiasmo avevo accettato pregustando cene gourmet con sentori d’estate nell’aria e bagni languidi in piscina, osservando il tramonto e sentendomi invadere di pensieri positivi. Poi la vita, o meglio il destino, hanno deciso diversamente e mi sono ritrovata a varcare l’ingresso di questo Relais immerso nella vallata di San Miniato, a meno di un’ora da Firenze, in autunno pieno. Colori diversi da quelli che avevo immaginato nella mia esperienza estiva, profumi diversi, luce dispettosa tra bagliori magici e lame di sole tra gli alberi. Un piccolo paradiso che prende forma mano a mano che le strade diventano più sottili e le curve aumentano e ci si snoda in una campagna che ha qualcosa di magico e che viene ammirata e bramata da tutto il mondo.
Il Relais Sassa al Sole è un esclusivo gioiello appena ristrutturato con mood raffinato ed elegante, ma senza tralasciare la freschezza ed il volere fondersi con una natura che in questa zona la fa da padrona. Ogni stanza, unica a se e denominata con il nome di un’eroina d’opera, è un nido di comfort e meraviglia per gli occhi: gli arredi e la biancheria sussurrano serate intime e sentori di spezie invernali e gioia di lenzuola stese al sole, a profumare di primavera. Ogni dettaglio è studiato con amore, mai lasciato al caso, e questo respiro di accoglienza quasi familiare si avverte in ogni angolo del Relais. La mia suite mi avvolge di candore e colori tenui tortora e vaniglia, mentre ai piedi del letto dispongo di una vasca retrò in cui immergermi tra fragranze speziate.
La piscina è una quinta a cielo aperto che riflette albe e tramonti, in cui ci si guarda come in uno specchio magico tra lanterne e pietre bianche e lucenti che la rendono scenografico luogo da cui si dirama tutto Sassa al Sole, dai sentieri aromatici che conducono ad angoli relax appartati e panoramici, alla zona delle suite, alla Spa di respiro marocchino e al Ristorante Opera, fiore all’occhiello gourmet che attira non solo gli ospiti, ma anche un pubblico dal palato fine che non necessariamente alloggia al Relais.
Noi abbiamo avuto la fortuna di essere ospiti durante il Festival del tartufo di San Miniato e naturalmente la cucina del Ristorante ha deliziato i palati con menù a tema: un esercizio culinario che ha raggiunto vette altissime: i tagliolini fatti in casa con tartufo fresco grattato sopra dal Maitre ed il dolce rimangono nel cuore.
Gourmet per il palato, ma non solo: trattamenti sontuosi sono riservati anche al corpo nella Otium Spa, ricreata in perfetta ispirazione marocchina. Luci soffuse e lanterne variopinte che illuminano preziose tende che a loro volta celano angoli segreti, effluvi profumati di oli aromatici e sapienti mani che sciolgono tensioni e regalano bellezza.
Relais Sassa al Sole è stata una scoperta ricca di emozione, di sensi all’erta e portati dolcemente allo scoperto. Un angolo di pace e quiete lontano dalla frenesia del quotidiano, un luogo dove ritrovare un po’ di noi stessi e dove potere lasciare andare i pensieri e le emozioni in libertà. Ci saranno molte novità nel 2017, che renderanno questo gioiello ancora più splendente ed in sintonia con anime che vogliono tornare a brillare.
November 2016
Relais Sassa al Sole
Photo by Marco Mastroddi
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