Amore mio, te ne sei andato tra le mie braccia.
Dolcemente ti sei posato su una stella accompagnato dalle persone che amavi tanto.
Senza soffrire.
Dolcemente.
Le ultime ore rimbombano sorde nella mia mente, riecheggiano le speranze di miracoli e il rumore di chi si aggrappa a tutto.
Le ultime ore sanno di baci e di profumo e di pelle accarezzata.
Sanno di amore infinito e di cura dolcissima.
Sanno di mani intrecciate e di anime avvinghiate le une alle altre per sopravvivere al dolore.
Sanno della tua gioia nel riconoscere il tuo figlio amatissimo e della tua pace nel lasciarti andare.
Sanno di amore puro, purissimo e fresco che ti ha avvolto e che solo un’Anima come la tua poteva creare.
Sei tornato a Casa amore mio.
Libero come il vento puoi essere ovunque e con chiunque.
Ti sei trasformato nel mio Angelo Custode, tu che mi dicevi ogni giorno che io ero il tuo… Adesso la ruota gira e i ruoli si invertono.
Vivi dentro di me.
Avevamo tantissime cose da fare ancora, me lo dicevi che volevi fare ancora tanto con me. Ci proverò gioia mia.
Ci proverò a vivere con te in una dimensione diversa, come proverò a fare tutto ciò che avresti voluto io facessi.
Questo era il nostro blog.
Eravamo una squadra perfetta io e te.
Continueremo ad esserla, tu mi guiderai e mi indicherai come fare.
Adesso prendo questo tempo e ti cullo nel cuore e ti ascolto e voglio silenzio.
Mi hanno circondata di amore, i miei amici.
Mi hai regalato i tuoi, di amici.
Mi hanno protetta, accudita, amata, loro.
Qualcuno invece mi ha scritto di smetterla di scrivere, che farei meglio a parlare di frivolezze.
Che il peggio deve ancora venire.
Mi hanno scritto che faccio brutta figura anche se scrivo bene.
Mi hanno scritto che farmi compatire non è bello.
Ho scoperto gente talmente povera e triste ed infelice di spirito, che mi sento fortunata.
Nella tua perdita ho scoperto ancora più amore.
Questa gente scopre solo la devastazione e l’aridità dell’anima.
Sto eliminano tutto questo dalla mia vita: spazio solo per armonia e belle anime.
A settembre ricominciamo, come tu vuoi.
La vita va avanti e lo show deve continuare, era il nostro motto ogni qualvolta si presentava qualcosa di spiacevole da affrontare, ogni qualvolta dovevamo accompagnare un amico dall’altra parte.
La vita scaccia la morte.
Ricominciamo, amore mio, con la tua luce ad indicarmi la strada.