Mauritius, il giorno prima di partire. Il cielo ci regala l’azzurro più profondo e il tramonto più romantico. Dopo una mattinata in barca e un pranzo leggero faccio un trattamento rilassante e profumato alla Spa, una sorprendente esclusiva firmata Sisley che tra un olio essenziale e l’altro coccola il mio naso e i muscoli, riuscendo a farmi quasi dormire.
Stasera hanno organizzato per noi un altro giro in barca, al tramonto. Con bollicine, colori infuocati, profumo di salsedine, pescatori… Tutto si mescola alla magia di momenti irripetibili, e varrebbe la pena di venire sin quaggiù solo per questo. Per l’aria della sera che scende profumata, fresca. Per Mauritius, che racchiude sogni che prendono il volo tra gli alberi, silenzi inaspettati, racconti sussurrati dal vento. Armonie di luci e ombre, parole d’amore. Gente che parla con gli occhi che racchiudono dolcezza, fierezza e gioia di accoglierti. Mauritius è sogno, dal quale è difficile separarsi.
Mauritius è piedi nudi nella sabbia calda. Oro nel cielo, luce radente e angoli incantevoli. Questa giornata ci ha donato tutto ciò che di meglio quest’isola può regalare.
L’ultima cena a Le Prince Maurice è preceduta da una degustazione nella Cantina più grande di tutto l’Oceano Indiano. Ne parlerò in un articolo dedicato perché è un luogo talmente incredibile che va raccontato per bene. La notte scende ed il Resort si accende di luci e atmosfera. Quanto mi mancherà tutto questo, penso tra me. Ma in fondo no. Lo porto nel cuore, incancellabile.
Mauritius, October – November 2015
Constance Hotels and Resorts Le Prince Maurice
Photo by Franco Olivetti
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