Il secondo giorno a Mauritius inizia in modo dolce e lento, con una ricca colazione al ristorante principale del Constance Belle Mare Plage, La Citronelle. Oggi il tempo è instabile e ci regalerà sole caldo e acquazzoni tropicali ad intermittenza, ma è proprio questo il bello, questo cambio repentino da una situazione climatica all’altra. Questa mattina incontreremo Elizabeth, che fa parte della Comunicazione di Constance Hotels and Resorts, con la quale faremo piacevoli chiacchiere al Cocktail Bar davanti alla piscina, dopo invece ci aspetta la visita di tutto il Resort insieme ad Anett.
Il tour del Belle Mare Plage è entusiasmante, quello che colpisce non è solo la grande dimensione della struttura, ma la perfetta combinazione ed armonia di ciò che la compone: i ristoranti e i bar, le piscine – addirittura 5 se contiamo anche quella per i più piccini – la spiaggia bianca che si snoda davanti al Resort, la Spa che nasconde un altro mondo al suo interno, gli angoli romantici creati negli angoli più disparati, le Camere, le Suite e le Ville perfettamente incastonate nella natura.
Nulla viene ad interrompere la magnificenza della natura, semmai la accompagna con semplicità e questo è il valore aggiunto dei Resort Constance: un perfetto equilibrio con la natura che regala gli angoli più preziosi dell’Oceano Indiano.
Restiamo a bocca aperta dinnanzi al Golf: due grandi campi da 18 buche immersi in un parco meraviglioso. Il Golf è diventato molto importante per Constance e per Mauritius grazie al MCB Tour Championship, torneo iniziato nel 1994 con soli 40 professionisti e divenuto nel corso degli anni sempre più importante e grandioso, sino al portare qui i più grandi campioni di golf degli ultimi tempi. È facile incontrare una colonia singolare che vive qui, ed oggi abbiamo il piacere di vederla da vicino: sono i cervi che vivono indisturbati in questo paradiso verde.
Come in ogni paese tropicale le nubi lasciano repentinamente il posto al sole mentre il vento, il grande vento che viene da oltremare, continua ad imperversare regalando magia. Il pranzo è all’Indigo Beach Restaurant, situato tra mare e piscina e pertanto idilliaca posizione per godere cibo buono e leggero – io sceglierò il sushi che amo – guardando il panorama. Pasteggiamo insieme a Bertrand Blanchet, il Resident Manager che ci regala il suo tempo per raccontarci qualcosa di più di Constance Belle Mare Plage, ma come accade con le persone con le quali il feeling è immediato, ti ritrovi a parlare della vita e delle esperienze personali.
Il pomeriggio sarà riposo e passeggiate, il sole splende alto, ma anziché stenderci in spiaggia vogliamo tornare al Golf a fotografare i cervi. Sembrerà strano, ma Mauritius non ispira solo il mare. Molti luoghi comuni associano quest’isola speciale alla vita da spiaggia, ma qui ci si sbaglia di grosso. Mauritius è un’isola che ti entra nel cuore e Constance Hotels and Resorts lo sa benissimo, infatti i clienti affezionati che tornano anno dopo anno sono in costante crescita. Il Golf è sicuramente un fiore all’occhiello che conduce qui gli appassionati ed i professionisti, ma c’è anche un percorso gastronomico che culmina una volta all’anno in un Festival dedicato e che rende Belle Mare Plage inaccessibile, le prenotazioni sono così tante che spesso non c’è posto per tutti.
Per rendere il nostro soggiorno un mini-percorso culinario, stasera ceneremo al The Blue Penny Café, il ristorante più esclusivo e raffinato del Resort che accoglie regolarmente chef stellati provenienti da tutto il mondo. A tenerci compagnia Soona Bissoondeeal, mauriziano doc e Assistant General Manager. Tra bollicine e piatti stupefacenti ci racconta la sua vita e la sua esperienza, e mai come questi momenti per noi sono preziosi: capire di più di questa popolazione che ci ha preso il cuore non è gratificare la nostra curiosità, ma un onore immenso che ci viene fatto.
La notte è arrivata, dolce di luna e luci sul mare, e noi torniamo mano nella mano nel nostro nido, con grande entusiasmo in più.
Mauritius, October – November 2015
Photo by Franco Olivetti
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