Mauritius.
Il nostro viaggio inizia prima di partire, con pianificazioni, incanto dinnanzi alle immagini che Constance Hotels and Resorts mi invia, desiderio di saltare sul primo aereo, valigie aperte sul pavimento del salone, la pagina web del meteo di Post de Flacq perennemente aperta sul mio iphone. Un viaggio desideratissimo per mille motivi, un’esperienza dalla quale inizia un progetto meraviglioso per Della Classe in partnership con Constance Hotels and Resorts Italia. Il viaggio deve iniziare sempre prima di partire, come a mio avviso continua al ritorno, nella mente colma di immagini, profumi e sapori, ricordi indelebili che mai potranno essere cancellati.
Un passo avanti: Mauritius prende il cuore e l’anima. Sappiatelo. E non solo per l’isola così vera e un po’ selvaggia, autentica e unica, ma per le persone, i mauriziani. La loro ospitalità leggendaria non è altro che verità, sono loro che rendono tutto magico all’ennesima potenza.
Il viaggio inizia con un volo Roma – Parigi. Pit stop al Charles de Gaulle e poi via, 11 ore di volo verso Île Maurice, il nome francese di quest’isola che ha in se l’influsso delle colonie che la hanno conquistata nei tempi: soprattutto quella francese (la lingua ufficiale è l’inglese, ma tutti nella quotidianità parlano il francese ed il creolo) e quella inglese (la guida a destra innanzi tutto). Il volo è molto confortevole: Air Mauritius ci coccola e noi riusciamo a dormire per molte ore. L’arrivo è una sorpresa: non ci aspettiamo un così bell’aeroporto, che ci dicono avere pochi anni, tutto è nuovo ed internazionale, potremmo essere in una grande città europea. Sbrighiamo velocemente le consuete formalità di immigrazione ed usciamo, fuori ci attende la persona preposta che ci accompagna alla nostra auto: Constance Hotels and Resorts ha pensato a tutto e noi disponiamo di una lussuosa auto privata con autista che ci accompagnerà al primo dei Resort in cui siamo ospiti, il Belle Mare Plage.
Poca la stanchezza, abbiamo dormito molto in volo, e tanta la curiosità, viaggiamo con gli occhi appiccicati ai finestrini, dinnanzi a noi le distese di canna da zucchero, i villaggi, il verde brillante dell’isola. La distanza dall’aeroporto al Belle Mare Plage è di un’ora circa e questo tempo prezioso lo godiamo a guardarci intorno e a fare qualche chiacchiera con il nostro gentilissimo autista. Infine eccoci, entriamo nel Resort e tutto di nuovo cambia.
La meraviglia di una immensa lounge che guarda la piscina interna e il mare, il vento che sa di salsedine, lo staff che ci aspetta e ci accoglie con il più grande dei sorrisi. Non potrò mai dimenticare i sorrisi. I sorrisi aperti e autentici dello staff internazionale di Constance e quelli dei mauriziani li conservo nel cuore con il grande desiderio di rivederli, tutti. Ci accoglie colei che sarà il nostro angelo custode per tutta la permanenza al Constance Belle Mare Plage, Anett, dolcissima tedesca che vive e lavora qui e, ci dirà poi, ha sposato un mauriziano. Arriva poi Bertrand, il Resident Manager che con la sua ironia, simpatia e risate ci conquista immediatamente: lui è il perfetto Direttore d’Hotel, colui che ti fa sentire davvero a casa e dopo un paio di giorni ti ritrovi a bere cocktail al bar scambiando pareri, risate incontenibili e bicchieri.
È l’ora di sistemarci e di andare a rinfrescarci nella nostra Suite, un angolo di paradiso tra verde e mare. Grandi spazi e cura dei dettagli, fiori nel grande letto, bollicine e dolcetti per rendere ancora migliore – se possibile – l’arrivo. Meraviglioso il bagno con una doccia immensa e la grande vasca, il tutto corredato dalla linea beauty Constance Hotels and Resorts. Nessun particolare è lasciato al caso, ma tutto è studiato con la sapiente arte del ricevere.
Mi cambio e vado al primo appuntamento che la direzione del Belle Mare Plage mi ha riservato: un massaggio rilassante nel sontuoso centro benessere, firmato USpa. Il canto degli uccellini – sono tantissimi qui nell’isola – l’olio di neroli, le sapienti mani della massaggiatrice e la musica dell’acqua mi fanno addormentare.
Il nostro primo giorno a Mauritius si chiude nel modo più dolce, dopo una passeggiata al calar del sole ci prepariamo: siamo ospiti al Deer Hunter, il ristorante situato ai margini del Golf dove se si è fortunati si possono vedere i cervi venire ad abbeverarsi nel laghetto vicino. Li vedremo nei giorni seguenti. Per adesso ci gustiamo una cena dai sapori tipicamente mauriziani innaffiati da ottimo champagne e con la splendida compagnia di Anett. Deer Hunter è uno dei sette ristoranti del Belle Mare Plage, la sua identità è mauriziana ed è proprio qui che si può iniziare un altro viaggio di questa isola, il viaggio tra i sapori.
Mauritius, October – November 2015
Photo by Franco Olivetti
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