Milano Fashion Week is over.
Bene. Ed io ritorno a Roma, per un paio di giorni, il tempo di disfare e ripreparare la valigia. E sono felice. Prima di tutto perché non aspetto altro di stampare la mia bocca su quella di mio marito. Che penso sia contento che il ciclone torna a casa carica di pacchi e pacchetti e valigie.
E poi perché questa settimana milanese mi ha portato tante cose belle, proprio come succede a Natale. Nuovi progetti e nuovi lavori. Nuova energia positiva. Ho staccato la spina per una settimana, stancandomi e ricaricandomi come una pila recharge. Ho abbracciato amiche, quelle vere, ho conosciuto persone, ho avuto conferme e ho riso sotto i baffi.
Il Circo della moda mi diverte, e si, devo ammettere che so come prenderlo.
Ho visto sfilate belle e altre meno, mi sono entusiasmata davanti a presentazioni scenografiche e mi sono pentita di essere andata ad altre. Ho bevuto più champagne in una settimana che in un anno intero, mi sono cambiata di abito decine di volte, non ho comprato i compeed e pertanto i miei piedi sono doloranti. Ho corso e corso da una parte all’altra, e senza mytaxi non ce l’avrei mai fatta. Come senza la Rebecca Suite, regalo immenso di Rebecca e Daniela che mi hanno ospitata come una principessa. E tantissimi altri dovrei ringraziare, in primis Camera Nazionale della Moda Italiana che mi ha coccolata ed aiutata, e poi alcuni uffici stampa, che davvero si differenziano da quelli pretenziosi e poco professionali. Mi sono divertita ai défilé dove spesso ho avuto la prima fila: splendida occasione per guardare bene gli abiti e fotografarli, osservare le scarpe delle modelle e le espressioni furenti di taluni personaggi cui della moda non frega nulla, ma della prima fila si. E mi ricordo io, alle prime sfilate, sempre in piedi stipata in mezzo ad altri, con carta e penna in mano a prendere appunti. Volevo imparare la moda, sognando il front row, non agghindarmi come un albero di Natale o come un pagliaccio per elemosinare due fotografie e farmi accompagnare in prima fila come una celebrità. O un’idiota, a voi la scelta.
Ho bevuto litri di centrifughe, messo tonnellate di rossetto rosso (e grazie a Maccosmetic per il make up) e sono stata blogger Ambassador all’evento della mia amica RB di Romana Busani, un onore e una gioia per me. Ho dormito bene e ho perso peso.
Adesso una tee e un paio di jeans strappati, piedi scalzi e zero trucco. Divano, tisana e coccole.
Milano Fashion Week is over.
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