PinkTrotters, ossia l’Arte di viaggiare in rosa. Perché no?
Le donne viaggiano. Le donne moderne amano sentirsi fuori da rigidi schemi mentali, si sentono cittadine del mondo, sognano di prendere un caffè a Parigi e magari il giorno dopo fare shopping a Londra. O volano a New York per vedere l’ultima mostra al MoMa e poi terminano la stagione sorseggiando Martini nella piazzetta di Capri.
Le giovani ragazze in fiore organizzano una settimana in una sperduta isola greca e poi le ritrovi in Medio Oriente a un matrimonio, all’ultimo vernissage berlinese e a tifare il cavallo vincente a Piazza di Siena. Sembra un mondo dorato? Si, in fondo lo è.
Sono – siamo – le PinkTrotters, un gruppo di ragazze e donne che amano viaggiare e condividere momenti speciali, spesso luxury ed esclusivi, intorno al globo. Un’idea geniale quella di Eliana Salvi, founder del gruppo di cui anche io – con gioia – faccio parte. Allora, visto che moltissime mi chiedono come funziona, cos’è esattamente, come entrarvi ed altre curiosità, ho pensato di intervistarla e fare spiegare a lei la sua start up che si sta rivelando un vero e grande successo.
Da cosa parte questo progetto? Pinktrotters nasce dall’esigenza di trovare amiche locali e consigli al femminile ovunque nel mondo. Viaggiando molto da sola per lavoro in passato e ascoltando spesso le mie amiche che si trovavano a viaggiare sole per mancanza della giusta compagnia al momento giusto, ho voluto realizzare io qualcosa per loro, e anche per me!
Come hai trasformato il progetto in realtà? Hai avuto subito una strategia precisa? È stato difficile? Mi sono innanzi tutto concertata sul progetto al 100%. Ho imparato cose che non sapevo prima, mi sono informata, ho studiato, ho lavorato e lavoro notte e giorno su di esso. La strategia è stata metterci passione e anima, non arrendersi davanti alle tante difficoltà incontrate. È stato ed è difficilissimo.
In quante siamo adesso? La Community è composta all’incirca da 50.000 engaged users di cui la metà sono italiane ed il resto sparse per il mondo.
Come pensi che si evolverà PinkTrotters? Siamo così tanto prese dal presente e dalle tante attività in programma che pensare all’evoluzione ora mi sembra prematuro. La visione a lungo termine del progetto la ho molto chiara in testa, ma per ora vi invito a vivere la Community e le esperienze di oggi, per poi evolvere insieme a noi e ad aiutarci a migliorare il progetto giorno dopo giorno.
Cosa c’è in serbo per il futuro immediato? L’estate è nel pieno e ci sono molte iniziative a cui partecipare. Vi invito a entrare nel sito e guardare la sessione “Find Events”: li ci sono eventi, viaggi, weekend, settimane in barca o in ville spettacolari, insomma… per tutti i gusti e le tasche!
Chi sono le PinkTrotters? C’è un Paese più rappresentato di altri? Le PinkTrotters sono donne moderne, cosmopolite ed internazionali, sono attive e piene di stimoli ed attività a cui partecipare. Lo scopo di creare una Community è proprio quello di connettere queste donne mentre viaggiano e permettere loro di incontrarsi e divertirsi nel loro tempo libero. Sicuramente la maggior parte al momento sono italiane, ma con l’idea di essere sempre più internazionali. Siamo sempre alla ricerca di Ambassadors, ragazze locali che rappresentino la Community, la alimentino con i loro consigli sulle città in cui abitano, abbiano voglia di mantenere attiva la piattaforma organizzando mini-eventi locali nelle categorie fashion, food, arts e wellness. Invitiamo le gentili lettrici a mandarci le loro applications!
I prossimi eventi li trovate qui sul sito, dove anche voi potete registravi ed entrare a fare parte di questa community esclusiva e very glamour.
Queste a seguire invece sono foto che ho scattato a Piazza di Siena, al mio primo evento PinkTrotters.
Photo Courtesy:
Eliana Salvi – ph. Ennio Mainetti
PinkTrotters – ph. PinkTrotters website
Piazza di Siena – ph. Tiziana Cosso
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