For a weekend I was a special guest at Hotel Belmond Splendido in Portofino. A luxury experience but also for my heart and my soul. A wonderful bay and beautiful sea, the last warm sun of October.
Ottobre talvolta regala un sole che scalda la pelle e l’anima e un cielo limpido che quasi abbaglia.
Trovarsi in uno dei luoghi più belli e particolari del mondo trasporta la realtà in un sogno ad occhi aperti.
Ed ecco che all’orizzonte, mentre si guida sulla tortuosa strada del lungomare, prende forma la baia di Portofino, il Golfo Paradiso, un angolo di magia che non solo sopravvive al tempo, ma lo nutre costantemente di bellezza sempre diversa.
Bisogna, appena arrivati nel comune di Portofino, svoltare a destra e arrampicarsi sulle ultime curve che precedono l’ingresso, costeggiandone il parco, dell’Hotel Belmond Splendido, iconico albergo che della Dolce Vita è riuscito a conservarne il respiro, che dei fasti del secolo scorso ne custodisce i segreti e i rumori dei calici di cristallo che tintinnano a nuovi amori e nuove sfide, che delle celebrities di fama planetaria che lo hanno abitato ne serba i volti e gli aneddoti, le dediche sul Libro d’Oro che da solo racconta la storia di un’epoca irripetibile.
Il Belmond Hotel Splendido, o meglio Lo Splendido come qui tutti lo chiamano, è un antico monastero poco frequentato dai monaci che nel sedicesimo secolo lo abbandonarono, stremati dai continui attacchi.
Arriva poi il diciannovesimo secolo nel quale il Barone Baratta ne recupera le rovine e lo trasforma nella sua residenza estiva: le finestre che danno tutte sulla baia e sempre esposte al sole sono indubbiamente un tesoro unico e raro.
Sarà infine il signor Ruggero Valentini, nel 1901, a trasformare Villa Baratta nell’Hotel Splendido ed inaugurare di fatto uno degli Hotel più iconici del mondo.
Nel periodo della Dolce Vita diventa imprescindibile punto di riferimento del jet set internazionale che si da appuntamento a via Veneto a Roma e termina le vacanze nella famosa terrazza dello Splendido.
La magia avvolge non appena si scende dall’auto e tra sorrisi e benvenuti si è accompagnati nella splendida Hall.
Il termine “splendido” rischia di essere molto inflazionato in questo racconto, ma d’altronde non se ne può fare a meno, tutto è superlativo e curato nei minimi termini.
E non intendo solo le cose, ma voglio dire i sorrisi, gli sguardi, le persone che non sono semplici lavoratori: sono persone preposte e predisposte alla felicità del prossimo. Sembra una constatazione di poco conto, ma non è vero poiché non sempre la bellezza di un luogo è direttamente proporzionale alla bellezza delle persone che vi trovano collocazione.
Qui si respira positività e gioia.
L’Hotel dispone di camere e suites completamente rinnovate negli ultimi anni, dal 1985 il gruppo Orient-Express ha acquistato la dimora pianificando un pluriennale piano di ristrutturazione che continua ancora adesso: noi vediamo sempre il meglio, ma ogni anno durante i mesi di chiusura ogni angolo o ala scelta viene ristrutturata e rinnovata.
Per noi è riservata una delle ultime suite ristrutturate, un angolo di paradiso candido con pennellate di azzurro, mobili semplici e di effetto, corner ricchi di charme, un bagno sontuoso e spazi molto ampi.
Siamo all’ultimo piano e dal nostro terrazzo la vista toglie il fiato.
Si, i sogni possono diventare realtà.
Photo by Franco Olivetti
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