Travel

Passeggiare a Chia Laguna, in mezzo ai dedali di viuzze che compongono questa lussuosa struttura in un piccolo paradiso terrestre, è un vero e proprio esercizio di rilassamento e di decompressione mentale.

C’è natura, selvaggia e incontaminata, c’è mare e cielo, c’è il vento profumato della Sardegna, c’è il rumore delle foglie ed un profumo intenso di gelsomini. Ci sono pennellate di colori grazie a giardini e fiori curati con amore, ci sono chiazze viola di bouganville maestose, c’è l’acqua dipinta di estate delle piscine, c’è tutto ciò che fa bene all’anima, a Chia.

Belmond Hotel Splendido ha riaperto da poco i suoi dorati battenti e quest’anno lo ha fatto con fuochi d’artificio e sontuose novità, come si conviene ad una realtà tanto amata e che desta sempre curiosità e attesa.

La dimora iconica di Portofino si veste di nuove e dorate sete e si adorna di gioielli preziosi, sorprendendo una volta di più i suoi ospiti e gli stessi abitanti della baia più romantica d’Italia.

SABI, un ponte tra Italia e Sudafrica. Qualche settimana fa sono stata loro ospite ad una cena esclusiva in un noto ristorante a pochi metri dal Pantheon, a Roma, il ristorante La Rosetta. L’invito era allettante: assaporare il gusto del mare in città, il tutto annaffiato da vini sudafricani importati in esclusiva proprio da SABI, e nel frattempo conoscere questa realtà che stupisce per la ecletticità del suo mood, per la capacità di prendere il meglio da un continente che offre magia e portarlo a noi, al di qua del mare e dei confini.

Un ponte tra Italia e Sudafrica, ho scritto prima, ed è proprio questa la mission di SABI che si struttura in molteplici attività tutte dedicate, tra cui la pianificazione di viaggi personalizzati, gli investimenti immobiliari, l’importazione di vini pregiati e, non per ultimo, progetti di business ed espansione di aziende italiane in Sudafrica grazie all’economia più avanzata e propensa a nuovi sviluppi.

Ecco quindi tour immersi nella natura dove l’uomo capisce forse come in nessun altra parte del mondo di essere ospite della madre Terra, si stupisce dinnanzi a paesaggi incredibili e percepisce la magia di un luogo unico al mondo. Ecco viaggi enogastronomici alla ricerca dei sapori di una terra generosa ed il nettare di vini rinomati in tutto il mondo. Ecco il lifestyle che adoro, e che abbraccia ogni sistemazione dai boutique Hotel ai Lodge, dai Bed & Breakfast ai treni di lusso, dalle SPA alle gallerie d’arte, dai festival musicali a quelli culinari… Il Sudafrica regala tutto questo e SABI ha saputo coglierlo trasformandolo in una realtà tangibile e coniugandola in mille sfumature.

Nulla di meglio che festeggiare questo nuovo incontro davanti ad una cena sontuosa accompagnata da vini che non conoscevo e che mi hanno conquistata, uno in particolare di cui ho già predisposto l’arrivo nella mia cantina personale, il  Longridge Ou Steen Chenin Blanc demi-sec 2015.  Nulla di meglio che rimandare ai prossimi eventi insieme tante novità e tanti dettagli di una realtà tutta da scoprire, con passione e voglia di entusiasmarci. Non per ultimo voglia di raccontarlo su queste pagine.

SABI è socio patrocinatore della Italian-South African Chamber of Trade and Industries (Camera di Commercio Italo-Sudafricana) È possibile trovare i vini importanti da SABI presso le due sedi dell’Enoteca Spiriti di Roma (Piazza di Pietra, 32 –  06 69190445 e Via s. Eustachio 5 – 06 68892199) mentre se si desidera acquistarli è sufficiente collegarsi al sito www.sabiworld.it e ordinarli tramite email o telefono.

Bagni di Pisa, ultimo giorno qui, per adesso. Stamattina mi sono svegliata presto, complice il cinguettio che arriva melodioso da fuori. Dormo con la finestra aperta, sempre, anche in pieno inverno e anche con la temperatura sotto zero, non faccio eccezione qui.

Il risveglio è lento e dolce: dal piumino all’acqua delle vasche termali, nel momento più intimo del giorno, la mattina quando tutto sonnecchia ancora ed io sono sola. C’è Marco con me, a fare qualche scatto che possa testimoniare l’incanto, ma poi se ne va e mi lascia con i miei pensieri. Pulsa qualcosa dentro, sono pensieri che devono uscire piano e c’è solo il rumore dell’acqua, il mio corpo è leggero come una piuma. L’acqua calda stringe in morbidi abbracci e culla, ed io posso ascoltare il mio respiro e tenerne il ritmo. Posso chiudere gli occhi e sentire la muscolatura rilassarsi, il collo distendersi, proprio come accadrà dopo durante il trattamento che è stato previsto per me in cabina.

Bagni di Pisa, il secondo giorno inizia con una veloce colazione: oggi avrò una lezione di acquagym nella piscina termale. Sono rallentata perché ho un ginocchio che mi da problemi da qualche tempo, infatti non sono ancora riuscita a riprendere la mia palestra che, per altro, mi manca tanto. Vado in acqua un po’ timorosa, ma sbaglio: caldissima e avvolgente, il corpo sembra molto più leggero e la lezione scorre bene, l‘istruttrice è bravissima e, a parte un poco di indolenzimento che avrò il giorno dopo, incredibilmente il dolore si è affievolito molto. Dopo è il momento del vero relax: fuori fa freddo, ma ne approfitto ugualmente e vado su in terrazza, tra i tetti e le cime delle piante, tra la montagna che abbraccia tutta questa verde zona. Prendo fiato, l’aria è pungente ed entro nella piscina – naturalmente anch’essa termale – che con una temperatura di 37 gradi circa mi abbraccia con dolcezza. È più facile così lasciare andare le sensazioni alla positività, diventa più semplice ascoltare il corpo e assecondarlo, sentire il cuore battere, vedere ad occhi chiusi. Immaginare. Anche il fatto stesso di essere qui, accarezzata da questa acqua che mi piace definire magica, è frutto in qualche modo di ciò che ho voluto visualizzare mentalmente nei tempi scorsi. Oggi è tempo di pensare a me, tutto lo staff di Bagni di Pisa mi tratta come una regina ed io si, stavolta lo lascio fare.