Editoriale Maggio 2018 – Di Buon Compleanno a me.
E così ho compiuto gli anni.
Ho saltato un giro di fatto, e cioè quello dell’anno scorso e di un compleanno che non ho voluto festeggiare. Quest’anno ricominciamo, che trovare argomenti per festeggiare qualcosa è sempre più difficile, ma alla fine è giusto. Ed è bello.
Parco dei Principi Grand Hotel & Spa, un Resort nel cuore di Roma.
Esiste, nel centro di Roma, un luogo che non è solo un Grand Hotel prestigioso, ma una vero e proprio Resort dove lasciare lo stress quotidiano fuori dal maestoso ingresso e ritrovarsi in uno stile di pura Dolce Vita che ritempra mente e corpo.
Si, perché il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa, che fa parte della sontuosa Roberto Naldi Collection, è un indirizzo reso unico da molteplici aspetti. Innanzi tutto è nato nel 1964 dal progetto dell’architetto Gio Ponti che lo ha reso un palazzo di valore storico e tutt’ora materia di studio di giovani architetti. Poi ha una posizione che lo rende certamente uno degli hotel più richiesti della Capitale: la vista impagabile sul Parco di Villa Borghese, una vera e propria oasi protetta dal traffico e dall’inquinamento cittadino grazie al grande polmone verde che regala una visuelle magica e priva di contaminazioni di ogni tipo. Lo sguardo si perde tra verde, luci sempre diverse e tramonti sino alla Cupola di San Pietro. Indimenticabile un soggiorno qui.
Il Gioiello del Tombolo, pura arte italiana.
Ci sono realtà, in Italia, che nascono al riparo dalle omologazioni e dalle mode che durano un battito d’ali. Sono quelle realtà che nascono da questioni di cuore e arte, amore e dedizione, idee ed entusiasmo. Sono piccole realtà familiari che si fanno strada lentamente senza nomi altisonanti, senza strepitii nei più consueti spazi pubblicitari, ma con passi delicati e leggeri che nascondono mattoni preziosi e solidi, oltre che bagliori di estrema bellezza. Mi fa sempre un grande piacere scoprire quanto c’è di bello in Italia, quanto si cela tra le pieghe del vasto mondo commerciale, brillando di luce propria.
Kempinski Palace Portorož, tra storia e leggenda.
Ci sono luoghi che diventano icone dove la storia, la leggenda e il lusso si mescolano in un equilibrio perfetto. Il Kempinski Palace di Portorož è uno di questi: maestoso hotel cinque stelle che sorge da più di 100 anni sul lungomare del centro turistico sloveno di Portorose – in italiano – e che ha visto passare tra le sue architetture eleganti il jet set internazionale dai primi del 1900 sino ai giorni nostri, creando una vera e propria Dolce Vita istriana grazie a reali, attori, aristocratici, artisti e politici. L’Hotel, alla sua apertura il 20 agosto del 1910, era dopo l’Excelsior di Venezia il più grande e lussuoso di tutto il Mare Adriatico e attualmente è un mix di architetture Art Nouveau, Secessionista, Bauhaus e Art Deco. Dopo la recente ristrutturazione il fascino dell’eleganza viennese si sposa armonicamente con il design moderno e l’ospite può scegliere se tuffarsi tra i fasti del passato o se lasciarsi trasportare in una nuova dimensione, ma senza mai perdere il carattere unico del Kempinski.
Editoriale Aprile 2018 – Dell’arte di lasciare andare
Lasciare andare è una delle cose più difficili del mondo, se non si è propensi a farlo istintivamente. Lasciare andare è sentire scivolare via dalle dita, come sabbia fine, molte di quelle cose che ci sono appartenute, per non parlare delle persone della nostra vita che a volte ci lasciano, per scelta o per forza di cose.
Anticipo subito che questo non sarà ne vuole essere un editoriale velato di tristezza, anzi, l’esatto contrario. Mi sono resa conto di quanto ho imparato a lasciare andare negli ultimi anni e questa cosa ha sorpreso anche me. E non immaginate quanto può fare bene.