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LIFESTYLE

ERA DI MAGGIO

9 Luglio 2024

Era di maggio.

50 anni sono un giro di boa importante della vita, ed inutile pensarne il contrario: si ha la consapevolezza di essere statisticamente a più di metà del percorso della propria vita, qualche bilancio è d’obbligo, qualche pensiero su ciò che è stato anche.

Sono già trascorsi più di due mesi dal 2 maggio, e quasi due dalla bellissima serata in cui ho scelto di festeggiare con i miei amici più cari, quelli che davvero ci sono e fanno parte della mia vita quotidianamente.
Nessun festone con millemila persone, di quelli che vedi solo a matrimoni e funerali, niente di ostentato e rumoroso, nulla di eccessivo ma solo la bellezza di Roma, di Bulgari Hotels che per me è Casa, di un tramonto magnifico, un aperitivo trasformato in cena gourmet, fiumi di bollicine e abbracci, chiacchiere, risate e tanto tanto affetto.

Era di maggio. Devo ringraziare innanzi tutto i miei Genitori, che mi hanno messa al mondo. Mia Sorella, mio nipote e la mia piccola Famiglia che cerco di vedere il più possibile. I miei Amici veri, che ci sono sempre. Bulgari Hotel e tutto il Team magnifico che mi hanno fatto vivere una serata indimenticabile, sono famiglia anche loro. Giada Curti che mi veste di bellezza facendomi sentire una principessa. Alice DolceAliceCakes che mi coccola con i suoi dolci magnifici. Chiara Gasbarri che attraverso il suo obiettivo mi rende bella come prima di lei solo Franz sapeva fare. Tutti coloro che hanno reso e stanno rendendo questo anno davvero bellissimo.

50, E SENTIRLI TUTTI.

MA.

Cerco il dono della sintesi.
Detesto i bilanci, ma mezzo secolo che va non è un traguardo trascurabile per molti motivi ed è un giro di boa che per quanto mi riguarda divide un “prima” e un “dopo”.

Statisticamente ti rendi conto che hai vissuto più tempo di quello che ti rimane davanti e che per forza di cose quello che ti resta deve essere solo ed esclusivamente tempo di qualità.
Speso facendo cose di qualità.
Trascorso con persone di qualità.

Come diceva una delle persone più importanti della mia vita, che in questo compleanno è una mancanza profonda come una voragine, quando arrivi a una certa ti senti leggero nel mandare affanculo con leggerezza, convinzione e senza preoccuparti di nulla: l’età ti regala la libertà di non dovere più necessariamente sgomitare, sottomettersi, mandar giù bocconi amari per trovare quel posto al sole che ci si augura si abbia già trovato.

In 50 anni ho avuto tantissimo, e tantissimo mi è stato tolto.
In 50 anni ho letteralmente girato il mondo, ho sempre fatto quello che mi è piaciuto, ho avuto il privilegio di lavorare sempre in ambiti che amo ed essere pagata per farlo.
Ho passato anni in giro per il globo a scoprire posti incantevoli, a respirare profumi e riempirmi gli occhi di colori.
Ho cantato nei teatri più prestigiosi, ho alloggiato nei luoghi più belli.
Mi sono divertita come una matta e poi mi sono innamorata perdutamente.
Ho conosciuto persone generose e meravigliose, altre tossiche e manipolatrici, e tutte mi hanno insegnato qualcosa: chi a essere come loro e chi a non essere come loro.
Sono stata trattata con amore e generosità, sono stata trattata male e usata: ho imparato come farmi trattare e ho imparato che ho permesso io alle persone di avere il potere di farmi del male.
Sono stata immensamente felice, mi sono sposata vivendo il giorno più bello della mia vita.
Sono rimasta depredata dal mio amore più grande a 42 anni, restando sola e disperata. Ho combattuto la perdita e il lutto, ho vagato nel buio per degli anni.
Ho avuto un infarto, mi sono rialzata più forte e mi sono liberata di tutto il marcio che avevo lasciato crescere intorno a me.
Mi sono liberata di zavorre, ho allontanato persone negative e mi sono sentita più leggera.
Di nome e di fatto: ho perso 20 chili e ho iniziato a prendermi cura del mio corpo come non avevo fatto mai.
Ho ritrovato la mia essenza più profonda che finalmente, finalmente brilla.
Tutto quello che ho vissuto mi ha portato sino a qui, tutto quello che ho gioito e che ho pianto mi hanno reso la donna che sono adesso.
Se sono felice?
La felicità non esiste, sono solo attimi.
Sono serena, di quella placida serenità di chi non deve dimostrare più niente a nessuno, se non a se stessa.