FASHION

Nino Lettieri

Nell’incantevole Hotel Westing Excelsior di Roma, aleggiano come nuvole geometriche gli abiti di Nino Lettieri, ispiratosi ai suoi disegni geometrici che fin da bambino ha amato fare.

Lettieri manda in passerella quaranta outfit. I colori dominanti sono il nero, il bianco, il rosso corallo e il giallo canarino. I tessuti sono stampati, chiffon, organza e satin che ricordano gli antichi telai di Gustavo De Negri del 1700, le fantasie  sono invece un trionfo di righe, fasce, pois, quadrati e rettangoli.

Sabrina Persechino, designer e architetto, sale sulle passerelle romane e chiama l’Oriente. Con il suo gioco di luci, ombre e rifrazioni luminose cattura nella sua collezione primavera – estate 2017 la magia della luminosità.  

Parden’s, giovane brand creato da Daniele Giorgio, finalista di “Who Is On Next” 2016, cavalca le passerelle romane con la sua collezione FW 2016/2017 “Color retro future”

La parola chiave della collezione é geometria, le linee sono definite, chiare, pulite come anche le forme. I colori sono sgargianti e allo stesso tempo sfumano in tonalità più tenui.

Mihatami

Narguess Hatami, l’anima creativa di Miahatami, arrivata al secondo posto di “Who Is On Next?” 2016 si presenta sulla passerella di Alta Roma.

Sulle passerelle romane sfila la collezione autunno/inverno 2017-2018 intitolata “Un’oasi nel deserto”, un viaggio attraverso le forme i colori che rimandano all’Iran, terra natia della designer, impressa nel suo dna e brand.

FTL MODA e New York Fashion Week, da tempo ormai il binomio è indissolubile e di altissima qualità di contenuti, brand, sfilate e tante news: la Big Apple è abituata ad eventi unici quando una delle agenzie più eclettiche si sposa alla settimana della moda d’oltreoceano. Ecco quindi il primo evento digitale di moda presentato in una sede prestigiosa ed ovviamente unica nel suo genere: Samsung Gallery 837, nel quartiere cool del Meatpacking District. Samsung insieme ad FTL Moda, capitanata dalla vulcanica e visionaria Ilaria Niccolini, danno vita alla prima sfilata digitale in visione durante la New York Fashion Week, un evento che ha naturalmente creato un’attesa e un fermento incredibile, migliaia sono state le richieste di accredito e purtroppo, per ovvie ragioni di gestione degli spazi, solo poche centinaia di persone hanno potuto parteciparvi.