Tosconova, il cuore che batte.
Un titolo un po’ inconsueto per una realtà di mobili di lusso, mi rendo conto. Ma io devo raccontarvela a modo mio, e come meglio posso fare se non dando la parola a chi fa battere il cuore di questa realtà, portandola a livelli di bellezza e professionalità indiscussa? Ho incontrato Lorenzo e Valentina a Milano, durante il Fuorisalone in via Solferino. Difficilissimo, data la mole di appuntamenti e appassionati visitatori, potere scambiare due chiacchiere, ma alla fine ce l’abbiamo fatta ed ecco la loro visione di Tosconova.
Come nasce Tosconova?
Valentina – Tosconova nasce innanzi tutto con la voglia di mostrare con forza il made in Italy. In questi anni non abbiamo mai ceduto alle difficoltà, tenendo sempre alto il valore che l’Italia e, appunto, il made in Italy nascono certamente dalla creatività delle idee, ma anche dalle mani di persone che ogni giorno si mettono in gioco per soddisfare esigenze sempre più raffinate e di alto livello, persone che lavorano con passione e a testa bassa. Sono i nostri progettisti e gli artigiani, coloro che riescono a mixare sapientemente tanti materiali e a seguire dando vita a progetti sempre più ambiziosi.
Lorenzo – Le parole di Valentina spiegano molto bene la nostra missione, che è quella di evolvere migliorando continuamente il progetto italiano iniziato da nostro padre negli anni Sessanta, con lo scopo finale di portare la nostra eccellenza toscana nel mondo. Ovviamente c’è la grande passione per il nostro territorio e la fortuna di avere maestranze uniche a livello mondiale: tutto ciò contribuisce a darci l’energia necessaria per rinnovare ogni giorno Tosconova. Le nostre radici stanno proprio nell’amore incondizionato per la nostra terra e nella passione di portare il vero made in Italy toscano nel mondo.
Di cosa ti occupi?
Lorenzo – Sono un Amministratore Delegato non proprio convenzionale: mi occupo della supervisione generale, ma amo farlo sommerso all’interno dei laboratori e tra i progetti. È perciò quasi impossibile trovarmi in ufficio: scelgo di lavorare con i vari team per dedicarci insieme alla cura ossessiva di ogni dettaglio: dal continuo rinnovo tecnologico alla sostenibilità, sino alla coordinazione del mercato globale in cui Tosconova opera da molto tempo. L’anima dell’azienda è formata dalle maestranze e dalle giovani leve: i nostri giovani esperti lavorano ogni giorno con artigiani che hanno respirato la loro arte da una vita e riescono a tramandarla, questo crea un’energia unica nel suo genere di cui tutti noi traiamo beneficio, me in primis.
Valentina – In Tosconova mi occupo sia della parte creativa sia di seguire progetti molto diversi tra loro. Sono una persona curiosa e attratta da tutto ciò che mi ispira: collaboro alla realizzazione dei cataloghi, alle collezioni tessuti, affianco i nostri Art Director nel loro lavoro cercando di coniugare le novità allo stile di famiglia, la nostra firma. Mi piace moltissimo avere il contatto con i clienti, poterli supportare e consigliare, affiancarli nelle loro scelte: mi risulta semplice anche grazie all’esperienza di progetti che abbiamo realizzato nel corso degli anni.
Qual è la cosa che ti gratifica di più?
Lorenzo – Certamente la continua evoluzione di Tosconova sotto diversi aspetti. Negli ultimi anni abbiamo scelto di lavorare con l’unico obiettivo di perfezionarci nella produzione eccellente esclusivamente italiana. Le basi solide ci stanno permettendo di affrontare con preparazione obiettivi molto diversi tra loro, come per esempio la struttura commerciale globale e la sostenibilità, per noi importantissima forma di rispetto verso il nostro amato territorio e la nostra gente. Una grande soddisfazione, arrivata proprio nel mese di aprile, è quella di avere aperto un flagship store in uno dei posti più magici e prestigiosi al mondo: davanti al Ponte Vecchio di Firenze. I sacrifici se affrontati con pazienza e passione, ripagano, e questa ne è una dimostrazione.
Valentina – Le cose che mi gratificano di più sono gli apprezzamenti dei clienti, il loro riconoscere la nostra unicità e altissima qualità, oltre il loro capire il nostro attaccamento viscerale al territorio.
Cosa sta succedendo?
Lorenzo – Siamo in fase di presentazione e lancio del progetto di un’azienda oggi unica in Italia, avendo all’interno tutti i processi produttivi partendo dal design. Arredi sartoriali che fanno vivere l’esperienza che sta dietro la creazione di un prodotto. Il mix di alta tecnologia e qualità uniti con le lavorazioni artigianali, creano un arredamento dal sapore unico e originale.
I sogni per il futuro?
Valentina – Il sogno è molto semplice (ride): riuscire a rappresentare l’arte di vivere italiana che mai ne perda la propria identità. Tosconova racchiude lo stile di una linea pulita ed elegante, che non ostenta ne strepita, è quell’eleganza sussurrata come stoffa preziosa, è quella semplicità di una idea minimale, ma non scarna. È il nostro classico senza tempo, ma rivisitato e proiettato con un respiro verso il futuro. Il divertissement nasce proprio nel momento in cui ognuno può riconoscersi nel proprio stile, con una sempre diversa idea di personalizzazione.
Lorenzo – Tosconova non vuole diventare una multinazionale poiché snaturerebbe la vera anima del nostro lavoro. Il nostro sogno e obiettivo per il futuro è poter rappresentare sempre meglio il Made in Italy nel mondo. Tutto ciò in maniera sostenibile e certamente in continua evoluzione grazie anche ai giovani che lavorano con noi, formandosi giornalmente sul campo. Direi che siamo sulla buona strada considerando che dopo il Fuorisalone molto probabilmente la nostra Forty* la troveremo dalla Corea agli Stati Uniti!
*Sedia Forty: sedia esposta al showroom in Via Solferino, di anima toscana con design estremamente tradizionale ma rivisitato grazie a materiali d’eccellenza e forme estremamente sinuose. Nuova collezione FiftyFive, Tosconova.