Tosconova, una storia autentica, italiana.
Qualche mese fa ho ricevuto un messaggio splendido che ha cambiato decisamente il corso di molte scelte che avrei fatto in questi mesi. Io non credo al caso, credo invece che nulla accade senza una ragione ben precisa. Tosconova è entrata nella mia vita attraverso una persona splendida del suo team che è riuscita non solo a farmi innamorare di questa azienda che arriva dal cuore della Toscana, ma anche dalle idee, dalla creatività, del saper fare in divenire, di progettare parti di vita e di cuore.
Tosconova arriva in un momento in cui tutto cambia nel mio arredamento: i colori e i mobili, i capitoli di vita che si chiudono e altri che si aprono, cambia ciò che desidero vedere e toccare, cambia uno stile e un mood che necessitano di novità che non stravolgano, ma che accompagnino con delicatezza questo giro di boa. Ecco, questo ho amato subito di questa azienda: l’esser presa per mano con tocco dolce e deciso di chi vuole assecondare i tuoi desideri con pazienza e arte. L’ispirazione non è da meno, tra la campagna fiorentina, Firenze e l’iconico Ponte vecchio: Tosconova mi conduce qui.
Tosconova nasce nel 1963 come eccellenza italiana e da subito si contraddistingue per la sua unicità: non esiste omologazione nei suoi progetti, ogni singola idea è unica perché, semplicemente, tutto si crea dalla passione e tutto diviene realtà come un abito sartoriale fatto e cucito su misura addosso al cliente. Ecco allora progetti che vanno dal residenziale di lusso all’hotellerie e alle aziende, progetti che regalano respiro di arte italiana grazie a una filiera produttiva esclusivamente made in Italy. Questo di certo è l’orgoglio Tosconova, dare forma alle idee nei propri laboratori che comprendono falegnameria, tappezzeria, illuminazione per la casa, tappeti e biancheria, tutto rigorosamente sotto il controllo quotidiano della famiglia di proprietari che la gestiscono con amore e dedizione. La sede storica e’ in Via Firenze, 169 a Quarrata, a circa 40 minuti dal centro di Firenze, tra la meravigliosa campagna toscana.
L’amore e la tradizione: la Toscana, terra cui Tosconova sente e affonda le sue radici, una territorialità che si riflette nelle sue creazioni e nel suo modus di progettare volto all’ecosostenibile, quello vero. Questa è certamente un’altro dettaglio che mi ha colpita profondamente: in un mondo così veloce dove in genere l’unico scopo è quello di produrre ai massimi livelli, spesso dimenticandosi cosa vuol dire essere etici e rispettosi, la differenza vince su tutto. La cura di risparmiare energia, di gestire al meglio i rifiuti industriali per ridurre al minimo l’impatto ecologico, il servirsi da fornitori il più vicini possibile per incrementare una filiera corta, l’utilizzo di elementi non tossici e vernici e colle a base di acqua, la riduzione dell’uso della pelle privilegiando altri materiali lussuosi e non meno piacevoli, questi sono solo alcuni dei dettagli di cui essere orgogliosi.
Non solo, c’è ancora Tosconova Design Lab, una vera e propria factory creativa voluta espressamente per seguire la personalizzazione di ogni singolo progetto e che supporti esigenze di ogni tipo, dal budget allo stile. Qui c’è l’arte del saper fare, del saper creare, del saper vivere che a me piace tanto. L’ispirazione e la bellezza, le suggestioni e i colori, i profumi e le forme diventano un’orchestra che suona la stessa melodia poiché si armonizza sui desideri.
E allora, con tanta gioia, li realizzo anche io con loro i miei desideri che prenderanno forma nel corso dei prossimi mesi insieme a una rubrica che sognavo da tempo e che mancava qui sul magazine, e che riguarda proprio l’arredamento e l’Interior Design. Della Classe sarà partner di Tosconova ed io, orgoglio e onore, la loro Brand Ambassador per il 2019.
Si parte ed è proprio così, con segni del destino e piccoli importanti passi, che prende forma un nuovo futuro proprio come nella mente di un creativo prende forma un nuovo oggetto. Tutto è idea, tutto è arte.
L’arte del Saper Vivere.
Tosconova Flagship Store – Vicolo Dell’Oro 7, 50100 Firenze
Photo Credit Tiziana Cosso, Giulia Bresci, Pietro Fantoni