Slovenia Travel Guide
Quest’autunno sono stata per la prima volta in Slovenia, per inciso a Pirano-Portorose, ospite dell’Ente del Turismo che ha organizzato un programma davvero interessante. Se si pensa che poi per me era tutto una novità, il risultato è stato davvero una manciata di giorni da portare nel cuore come una delle più belle esperienze del 2017. In genere, quando visito un luogo per la prima volta, mi documento sommariamente poiché mi piace farlo mentre sono li e sto vivendo il posto, e soprattutto non mi pongo nessuna aspettativa. Di fatto il non porsi aspettative è sempre un’ottima idea per essere entusiasti dopo: ci sono state passeggiate sul mare e tra le viuzze dei centri storici, sontuosi trattamenti termali, pranzi e cene in luoghi tipici o in hotel raffinati.
Ecco dunque una mini Slovenia Travel Guide, divisa per punti e secondo naturalmente al mio stile, per chi desidera fare una puntata sulla costa – solo 47 chilometri – e visitare Portorose (Portorož in sloveno), la celebre località balneare e termale della più grande Pirano.
1 – Visitare e scoprire Pirano (Piran in sloveno). Gemellata con Aquileia (Udine) e Castel Goffredo (Mantova) è una città circondata da mura sopra cui è possibile passeggiare. Ci sono vie strette, piazze, otto chiese, musei, ristoranti e trattorie tipiche e caffè in cui riposare e guardare il mare o la grande piazza Tartini con i suoi palazzi che la circondano tra cui la celebre Casa Veneziana della metà del XV secolo. Si divide in due rioni storici: Punta e Marciana che, delimitati dall’insenatura del porto, sono composti da contrade e rioni pittoreschi. Pirano è la città natale del celebre musicista Giuseppe Tartini.
2 – Scoprire Portorose, la piccola cittadina frazione di Pirano, dove è possibile fare vacanze termali e di bellezza grazie a un gruppo di Hotel che si sviluppano proprio intorno alle Terme. Spiagge e ristoranti la rendono perfetta per le vacanze estive, complice anche un clima piacevolissimo e mite. La via del Lungomare è lunga circa 2 km e collega la frazione di Santa Lucia a quella di San Bernardino, è una bella passeggiata tra caffè, negozi, terme e Casinò.
3 – Visitare il Parco Naturale delle Saline di Sicciole, interessante è capire come da secoli viene lavorato il sale, osservare le grandi vasche e i canali dove arrivava l’acqua del mare. Il Parco ha una flora e una fauna speciali e si può visitare il Museo. Le Saline sono le più settentrionali del mare Mediterraneo, sono un sistema perfetto di ecosistemi, un Monumento culturale di importanza nazionale oltre essere l’ambiente umido più esteso della Slovenia, ben 650 ettari.
4 – Fare un tour sulla barca di Fonda per andare a scoprire i loro allevamenti di branzino. Il Marchio Fonda è legato a Pirano da secoli grazie alla famiglia che ne ha fondato l’omonima azienda ittica con tanta passione. Il tour è davvero interessante, i biologi spiegano passo passo come fare un allevamento rispettando la natura, spiegano che un branzino può vivere sino a 40 anni e quello che mangiamo in genere ne ha 4… nel frattempo la barca gira intorno agli allevamenti e si degusta pesce crudo al sale accompagnato da un buon bicchiere di bianco.
5 – Rilassarsi al Lepa Vida Thalasso Spa, una vera e propria oasi tra i campi saliferi, un rituale di bellezza all’interno del Parco delle Saline con prodotti di bellezza che regala il mare e la natura: fango salino, acqua madre, sale e acqua marina sono alla base di ogni trattamento. Ci sono diverse piscine, vasche per percorso Kneipp, cabine per trattamenti e un bar. Aperto da maggio a ottobre, scenografico.
6 – Soggiornare al Mind Hotel Slovenija, ristrutturato nel 2016, si trova sul lungomare di Portorose. Ambiente moderno e raffinato, fa parte del resort termale del LifeClass Group, gruppo prestigioso di hotel che si sviluppa intorno alle Terme. Lo Slovenija è direttamente collegato alle nuove piscine con acqua del mare primordiale e con acqua di mare riscaldata. Il collegamento interno conduce inoltre a sette centri di benessere.
7 – Fermarsi da Istrian Bistro & Tapas Bar, bistrot tipico e contemporaneo dove gustare la cucina istriana in una bella atmosfera. Si trova all’interno dell’Hotel Slovenia ed è il più moderno ristorante istriano di Portorose. Molto ben frequentato, arredamento moderno e caldo. Cucina ottima, da provare la Torta al sale.
8 – Passare una giornata alle Terme di Portorose, Centro Termale dove potere effettuare qualsiasi tipo di trattamento di bellezza e di salute. C’è solo da scegliere tra piscine termali, Wai Thai Centre, Ayurveda Centre, Thalasso Centre, Beauty, Medical and Anti-Agin Centre. Ognuno troverà ciò di cui ha bisogno in un struttura immensa e molto bella. Il gruppo LifeClass Group comprende una carta di ben sei hotel tutti collegati internamente con la Spa, sviluppando di fatto il più grande centro termale d’Europa. Gli alberghi del gruppo sono l’Hotel Slovenija (5 stelle), Grand Hotel Portorož (4 stelle Superior), Hotel Apollo (4 stelle Superior), Hotel Riviera (4 stelle Superior), Hotel Neptun (4 stelle) e Socializing Hotel Mirna (4 stelle).
9 – Soggiornare al Kempinski Palace Portorož, uno degli alberghi più belli di tutta la Slovenia, iconico luogo della costa in cui si susseguono dal 1910, anno della sua apertura, personaggi celebri e jet set internazionale. Negli ultimi anni vanta una ristrutturazione che ha visto l’aggiunta di una moderna dependance che si armonizza perfettamente con la parte storica. Scenografico il salone Crystal Hall, splendidi i due ristoranti Sophia, cucina mediterranea e ambiente chic, e Fleur de Sel, fusion e informale.
10 -Cenare al Rizibizi Restaurant, per degustare piatti tipici e gourmet cucinati dagli chef Janko Franetič e Tomaž Bevčič che uniscono le loro esperienze regalando un vero e proprio percorso gastronomico locale. Dal 2012 il team fa parte dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, nel 2014 viene segnalato dalla prestigiosa guida Gault Millau.
Slovenia, Settembre 2017
Photo Tiziana Cosso
Photo Credit Betty Colombo
(Allevamenti Fonda vasca dei pesci, Istrian Tapas Bistrot, Ritratto di spalle, Ritratto Saline di Sicciole )
Grazie a Ente del Turismo della Slovenia