Nino Lettieri
Nell’incantevole Hotel Westing Excelsior di Roma, aleggiano come nuvole geometriche gli abiti di Nino Lettieri, ispiratosi ai suoi disegni geometrici che fin da bambino ha amato fare.
Lettieri manda in passerella quaranta outfit. I colori dominanti sono il nero, il bianco, il rosso corallo e il giallo canarino. I tessuti sono stampati, chiffon, organza e satin che ricordano gli antichi telai di Gustavo De Negri del 1700, le fantasie sono invece un trionfo di righe, fasce, pois, quadrati e rettangoli.
Lo stilista gioca con le trasparenze, le sovrapposizioni, le reti di macramé e tulle, i plissé, sfilano kaftani con pantaloni, tute con stampe geometriche bianche e nere, abiti lunghi e shorts. Per la sera usa tessuti preziosi, ricami e piume e paillettes che li adornano. Ai piedi scarpe in camoscio e vitello con cinturini al tallone.
Particolare e non usuale l’abito da sposa, un kaftano trasparente che gioca con i pois del tessuto bianco su bianco e le paillettes e pietre che lo rendono prezioso, un nuovo modo di vedere la sposa, originale e allo stesso tempo innovativo. Il tutto è impreziosito dai gioielli di “Albasera” in onice e agata.