Rani Zakhem, talentuoso designer libanese, porta ad Altaroma la febbre del sabato sera con la sua donna avvolta da paillettes, scintillii e polvere dorata. L’atmosfera leggera del jet set degli anni Settanta, la trasgressione come mood ricorrente di auto-emancipazione, l’iconica Studio 54 di New York, Bianca Jagger e Dalida, musa ispiratrice di Zakhem e di cui proprio quest’anno ricorre il trentesimo anniversario della sua morte.
Un omaggio dunque, una collezione ispirata e dedicata alle due celebrities, l’idea che parte dai costumi di scena di Dalida e dalle mise provocanti della Jagger, i look sfoggiati allo Studio 54 e i colori come lilla, giallo, lime, e poi i rosa e i blu e i rossi, proprio come le luci roteanti delle disco-music del tempo. Regine della sfilata le jumpsuit seducenti e morbide, gli scolli all’americana degli abiti, i volumi e le proporzioni sempre in buon equilibrio, i mini cocktail dress e le maniche a pipistrello, a ricordare i mitici Ottanta. Tessuti che inneggiano l’idea di libertà che Rani Zakhem ha voluto fortemente per questa collezione, contrasti lucidi e opachi, ecco plissé e cristalli, pietre e ricami. Ancora una volta seduzione e luci della ribalta si mescolano in equilibrio perfetto. Bravo Rani.