POLYNESIAN DIARY – BORA BORA #6

Dopo una settimana nella verde e selvaggia Moorea, ci attende un volo interno che in 45 minuti circa ci porterà nell’isola di Bora Bora, famosa in tutto il globo per la sua laguna dai colori meravigliosi. Bora Bora è un’isola vulcanica circondata da altrettante piccole isolette allungate che si chiamano motu: tutto questo da vita alla laguna più bella del mondo. Mentre il villaggio principale sorge sull’isola, i motu sono le sedi dei Resort più belli. Le immagini dei cataloghi e i documentari visti in televisione non sono nulla al confronto di quello che appare davanti agli occhi una volta atterrati: tutto è sorprendente e lascia senza fiato. L’aeroporto di Bora Bora é una piccola struttura che sorge su un motu a se, la hall è piccolissima e i bagagli vengono consegnati direttamente sul molo dove sono pronti i vari motoscafi e battelli che condurranno ai Resort. Al nostro arrivo ci attende al piccolo desk in legno de Le Méridien una dolcissima ragazza polinesiana dello staff che ci augura il benvenuto con le immancabili collane di fiori di tiarè e due fresche bottiglie di acqua. Il motoscafo lussuoso e confortevole é tutto per noi poiché oggi siamo gli unici arrivi al Resort, i nostri bagagli vengono imbarcati e noi ci accomodiamo all’aperto per goderci il quarto d’ora di navigazione tra sole caldissimo e spruzzi di acqua. Già l’acqua nel porticciolo ha un colore splendido, ma non é nulla rispetto a quella che vediamo appena usciti: non sappiamo letteralmente dove guardare perché i colori sono così brillanti e diversi l’uno dall’altro, dal blu al verde acqua, dall’acquamarina al celeste, dal turchese all’azzurro intenso che non è possibile descrivere a parole le emozioni.

Siamo stati in passato alle Maldive e dunque ci aspettavamo un mare simile, ma qui raggiungiamo l’inimmaginabile. Arriviamo al nostro Resort, Le Méridien, il primo costruito sull’isola: gode della vista migliore sull’isola principale di Bora Bora e sul sul vulcano Otemanu. Ci accoglie Clara con un grande sorriso e un “Benvenuti a casa” che mi scioglie il cuore: se questa è la mia casa, io sono in Paradiso. Le nostre prime due giornate scorreranno lente e dolci alla scoperta del Resort, del suo centro Ecologico per la difesa e la tutela delle tartarughe, lo snorkeling nella laguna interna, le cene e le colazioni sull’acqua. Il Paradiso, appunto.